Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] ’ (agricoltura, allevamento, produzione di alimenti) alla base delle produzioni agroalimentari, i sono più di cinquanta le sostanze prodotte da AGM, in particolare da capre, pecore e, in parte, suini e bovini. Un tema molto dibattuto, anche se ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] utensili di rame, crogioli e una fornace dimostrano la conoscenza della metallurgia del rame. L'economia era basata sull'agricoltura (riso e ceci), sull'allevamento (dromedari, cammelli, pecore, capre e buoi), sulla caccia e, soprattutto, sulla pesca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] . Cavalli, asini e muli da traino
e da lavoro, buoi e pecore e maiali vivi condotti nei mercati cittadini, oche e gallinacei nei cortili di sancire la liceità dell’uccisione degli animali domestici e del loro allevamento allo scopo di ricavarne carne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] I figli del re vengono affidati alla nascita a delle levatrici e allevati al di fuori del palazzo. I testi ci informano dettaglio il processo di conversione della lana in argento. Alla fine dell’inverno le pecore appartenenti al palazzo vengono tosate ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] e nel Neolitico inizia nel C. lo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento, testimoniato in particolare dai materiali del sito di rinvenuti resti di frumento e orzo di diverse varietà. Si allevavanopecore, capre, maiali, buoi e, in alcune zone, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] rive del medio corso dell’Eufrate. Al Neolitico si associa la coltivazione delle piante e l’allevamento degli animali, e raccolta di piante selvatiche e la caccia a gazzelle, oltre che a pecore e capre selvatiche, al cinghiale, al cervo e all’uro. Tra ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] cavalli e, in alcuni luoghi, le pecore, col pascolo, ne assicurò l'allevamento in massa e concentrò nelle mani di fusi in metallo.
L'arte delle antiche popolazioni dell'A., come quella delle altre tribù di allevatori, affini a loro per cultura, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] e torba. Inizialmente si faceva impiego dell’aratro a scalfittura, solo dagli inizi dell’era cristiana entrò in uso l’aratro doppio. Ancor più significativo della coltivazione della terra era l’allevamento di bovini, pecore e maiali (più di rado ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] dei bozzoli, alla coltura dell'indaco, all'importazione di pecore di razza pregiata, alla filatura della seta e alla creazione generale delle tecniche di produzione e dei metodi di allevamento, di irrigazione e di disinfestazione sistematica delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] sulla coltivazione dell’orzo e l’allevamento di ovini, che resteranno le due colonne portanti dell’economia del un determinato tipo di bene (pecore, capre, tessuti ecc.). I contrassegni recano talvolta delle incisioni, in genere semplici linee ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, spec. bovini (per gli altri animali...