Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] ceramica, i fondamenti della civiltà stabile. La complementarità di agricoltura e allevamento nelle regioni del Vicino e Medio Oriente con la coltivazione di grano, orzo e vite da una parte, l’allevamento di capre, maiali e pecore dall’altra, crea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] questi si crede, non senza ragione, che prime fossero le pecore, sia per la loro utilità sia per la loro mansuetudine. e di pesci. Tali allevamenti possono semplicemente essere destinati a fornire cibo alle mense della villa oppure produrre surplus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] dei lavori stagionali alla produzione di olio e vino, dalla cura dell’orto alla difesa delle piante dall’attacco di insetti nocivi fino ai problemi di allevamento di cavalli, mucche, pecore, cammelli, piccioni, api e pesci.
Questi pochi testi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] il porcaro che lo alleva, che è retribuito con un compenso più alto rispetto agli altri servi.
Pecore, capre, agnelli, prime casae bubulcariciae, prime aziende agricole che si occupano dell’allevamento dei buoi, necessari per l’aratura dei campi. Buoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] agricoltura.
Le malattie dell’agricoltura
La transizione all’agricoltura e l’addomesticamento e allevamento degli animali espongono ci hanno passato il vaiolo, la tubercolosi e la tenia, pecore e capre il distoma, la febbre maltese e il carbonchio, ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] studia il modo di far produrre a capre e pecore latte che contenga l’ormone della crescita (v. fig.), usato per curare alcune forme , le coltivazioni OGM potrebbero contribuire ad alleviare il problema della fame nei paesi poveri del mondo (per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi del Trecento non rappresenta sempre, per la vita rurale, una cesura brusca, ma [...] riconversione dei coltivi e una maggiore diffusione dell’allevamento, praticati in modo fortemente differenziato, a tale da indurre Tommaso Moro a scrivere nell’Utopia: “Le vostre pecore [ ] cominciano a essere così voraci e indomabili da mangiarsi ...
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cervi, renne, alci
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna ramificate
Cervi, daini, caprioli, alci e renne sono i più noti rappresentanti della famiglia dei Cervidi e hanno in comune la forma ramificata [...] maschi. Diversamente dalle corna dei Ruminanti Bovidi (capre, pecore, bufali, gazzelle e così via), i palchi dei dei Lapponi, popolo diffuso nell'estremo Nord dell'Europa e dell'Asia, è basata sull'allevamentodella renna di cui consumano la carne e ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] (o leopardo delle nevi), varie pecore e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini, nelle valli, dove è praticata l’irrigazione, e dall’allevamento di yak, ovini, caprini e cavalli nell’area interna ...
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Gruppo di isole dell’arcipelago britannico (1466 km2 con 21.980 ab. nel 2008), situate tra il Mare del Nord a E e l’Oceano Atlantico a O, 100 km circa a NE delle Orcadi e a 175 km dalla costa scozzese [...] dell’agricoltura; notevole importanza hanno invece l’allevamento (soprattutto ovino), la pesca (aringhe) e la lavorazione della femmina ne è priva.
La razza di pecoredelle S., originaria delle montagne della Scozia, è rinomata per la produzione di ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, spec. bovini (per gli altri animali...