situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ai paesi e che pure, senza allevamento di bestiame, mantiene una popolazione e le coste orientali di uccelli (pernici, fagiani, beccacce, isola; e quello della Banda di Fuori con il 43.5% degli abitanti, sul 52,7% dell'area. Si ripete così una volta ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] in Puglia il numero dei cavalli (92 mila), degli asini (53 mila) e dei muli (60 mila di Taranto è notissimo per l'allevamento delle ostriche e dei mitili.
ecc.), che si fa anche -iri (aććeddiri "uccelli"). Permane ancora la 3ª sing. del perf. ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] Cirenaica; a 4 o 5 milioni in California, oltre a quelli degli altri paesi dell'America Centrale e Meridionale e dell'Australia, sempre allevamento. Gli olivastri spontanei provengono dai noccioli delle olive domestiche disseminate dagli uccelli ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] ); a Jurbarkas (dopo che ha ricevuto le acque degli affluenti Nevėzis e Dubysa) la portata media sale a alce, varî rosicanti. Numerosi sono gli Uccelli, scarsi i Rettili e gli Anfibî. metà. Connessa con il fiorente allevamento è l'estensione dell'avena ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Numerose sono le forme di Uccelli finora riconosciute, fra le quali si possono ricordare l'avvoltoio degli agnelli, corvi, cornacchie, un villaggio di boscaioli metropolitani: Campochiaro.
L'allevamento del bestiame ha pure un notevole sviluppo, ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] haie L.). Anche tra gli uccelli e i mammiferi prevalgono le dei coloni italiani si è anche iniziato l'allevamento dei suini e quello del baco da seta e il maiale doveva essere un totem per la tribù degli Auschisi. Al tempo d'Erodoto, e certo anche ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] i lama (Lama vicugna e L. guanacus); tra gli uccelli: i Phytotomidae, i Pteroptochidae, gli Anatidae Chenonettinae e Merganettinae capacità come agricoltori, allevatori di bestiame e minatori, tanto che la popolazione degli altipiani e delle città ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] antropogeografica notevole hanno l'avifauna (soprattutto uccelli acquatici) e l'ittiofauna (essenzialmente storioni budella, ecc.). Tendenza degli sforzi intrapresi dal governo sovietico è quella di razionalizzare l'allevamento, non solo elevandone ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] di serpenti, due testuggini e una rana. Pochi uccelli sono indigeni, moltissimi sono invece di passaggio. Le (specie la sulla), coi quali è in rapporto l'allevamento, relativamente intenso degli animali domestici (27 mila caprini, 19 mila ovini, 10 ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] nel 1620), e deriverebbe da quello della popolazione degli Anti, abitante allora la zona ad oriente di eucalipti; le colture sono scarse; prevale l'allevamento.
A circa 1°30′ lat. N caratteristiche varie famiglie di uccelli, quali i Phytotomidae, tra ...
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avicoltura
(o avicultura) s. f. [comp. di avi- e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento degli uccelli, e anche l’arte di allevare gli uccelli in stato di schiavitù a scopo commerciale o di diletto. Nell’uso com., il termine è spesso usato come...
gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); si distingue dal gallo per numerosi...