Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] soprattutto il grano, la vite e l'olivo. Inoltre, dall'allevamento di pecore e capre ricavavano il latte per fare il formaggio. Le a capire la volontà degli dei i sacerdoti chiamati àuguri guardavano il volo degliuccelli o ascoltavano i tuoni ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] direttamente o indirettamente tramite gli animali d’allevamento, circa il 40% della produzione primaria specie per il quale è stato possibile calcolare tale indice è quello degliUccelli: negli ultimi sedici anni il loro stato di conservazione si è ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] l'intestazione generale di uccelli-quadrupedi (niaoshou), sono presentate di seguito la 'categoria degliuccelli' (niaolei), la , i manuali pratici, dedicati alla descrizione e all'allevamentodegli animali da compagnia e, dall'altra parte, saggi ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] di cibo mediante l’introduzione dell’agricoltura e dell’allevamentodegli animali. La prima regione ove comparve l’economia agro avanzate di cultura si ritrovano tra i mammiferi e gli uccelli, ma anche tra organismi molto semplici si continuano a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] ragazzi, ma anche gli adulti, come narra anche Platone, si divertono ad allevare pulcini promettenti (Leggi, VII 789 b) per farli poi esibire nei teatri, per esempio considerati significativi il volo degliuccelli, specialmente dell’aquila (aetos) e ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] Anche se la loro principale forma di economia era rappresentata dall'allevamento nomadico, già dalla fine del V sec. a.C. la groppa degli erbivori e delle fiere, le corna dei cervi, degli ibex e dei montoni, i becchi e gli occhi degliuccelli rapaci. ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] di Tressanti (forse anche nella domus Girofalci) Federico faceva allevare e addestrare i suoi falconi. A Salpi il complesso di valore internazionale, frequentatissima area di svernamento degliuccelli acquatici. Fu questo il mondo pullulante di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] Neolitico si associa la coltivazione delle piante e l’allevamentodegli animali, e un tale radicale cambiamento nelle strategie prede di piccola taglia si annoverano lepri, volpi e uccelli. Le comunità del PPNA hanno dunque molta familiarità con ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] procurarsi ovunque i migliori rapaci; per mantenere falconieri in grado di allevare, addestrare e curare i rapaci; per costruire dimore per gli etologi. In molte osservazioni circa la migrazione degliuccelli Federico II è stato superato solo nel ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] delle antiche popolazioni dell'A., come quella delle altre tribù di allevatori, affini a loro per cultura, era un'arte destinata ad stanno ritte sulle zampe posteriori e tengono in mano degliuccelli; hanno volti umani, ma le orecchie animalesche. ...
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avicoltura
(o avicultura) s. f. [comp. di avi- e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento degli uccelli, e anche l’arte di allevare gli uccelli in stato di schiavitù a scopo commerciale o di diletto. Nell’uso com., il termine è spesso usato come...
gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); si distingue dal gallo per numerosi...