Isola dell’arcipelago britannico (588 km2 con 80.058 ab. nel 2006), nel Mare di Irlanda, quasi nella sua parte mediana; capoluogo Douglas. S’innalza al centro con due gruppi montuosi, che culminano a NE [...] (484 m). Principale risorsa è il turismo; hanno importanza economica anche l’agricoltura, l’allevamento ovino e bovino e la pesca. Amministrativamente forma una entità autonoma, dipendente direttamente dalla Corona, con istituzioni legislative ...
Leggi Tutto
(fr. Limousin) Regione storica della Francia occidentale. Consiste in un altopiano inclinato da E a O (alt. media 500-200 m), limitato a N dai monti della Marche e a S dai monti del Limosino. L’altopiano [...] poco fertili, sui quali si praticano una magra cerealicoltura e l’allevamento del bestiame (si chiama limosina sia una razza bovina da latte e utilizzata per i lavori di agricoltura bovino sia una razza ovina, talvolta di piccola taglia, da carne ...
Leggi Tutto
Dipartimento della Francia sud-occidentale (Aquitania; 10.000 km2 con 1.393.758 ab. nel 2006), comprendente la regione dell’estuario omonimo. A sinistra di questo è l’altopiano sabbioso delle Landes, che [...] economica decisamente agricola, con prevalenza della coltura viticola, da cui si ricavano vini rinomati; segue l’allevamento del bestiame bovino. Ad Arcachon sono fiorenti la pesca e l’ostreicoltura. Notevole importanza ha pure lo sfruttamento della ...
Leggi Tutto
Contea dell’Inghilterra nord-occidentale (6768 km2 con 496.900 ab. nel 2007). Il territorio comprende nella parte centrale i Monti del Cumberland e, a E, il versante esterno dei Monti Pennini; l’idrografia [...] rurale, con attività agricole (cerealicoltura) limitate dalla scarsa fertilità dei suoli e larga diffusione dell’allevamento ovino e bovino. Praticata la pesca sia marittima sia fluviale; risorse minerarie (carbone, ferro, piombo, argento); turismo ...
Leggi Tutto
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
margaro
s. m. [variante region. di malgaro, der. di malga]. – In Piemonte, addetto all’allevamento del bestiame bovino e ovino; per estens., venditore di latte.