URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] , lo sviluppo della coltura dei prati artificiali e conseguentemente dell'allevamento e industria del bestiame, l'accrescimento del patrimonio zootecnico (nel 1922, 5335 capi di bestiame bovino piccolo e grosso, saliti a 7212 nel 1937), i progressi ...
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LEMNO (gr. Λῆμνος; lat. Lemnus; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
In italiano anche Limno o Stalimene; una delle isole greche dell'Egeo settentrionale, a mezza via, [...] , nell'assoluta maggioranza greca, è dedita, oltre che a queste colture, all'allevamento, massime caprino (non trascurabile, tuttavia, anche quello bovino) e alla pesca. A proporzioni insignificanti è ridotto il commercio della cosiddetta terra ...
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Comune del basso Modenese (Emilia). Il centro capoluogo è una graziosa città (28 m. s. m.), un tempo circondata da mura che sono state demolite per lasciare il posto a lunghi viali fiancheggiati da villini. [...] vite, la canapa, i gelsi e anche molti altri vegetali dànno buon frutto. Il bestiame bovino e suino è assai curato, e non minori attenzioni ha l'allevamento dei cavalli e quello del pollame. Accanto al commercio di questi prodotti si sono sviluppate ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] notevole è l'estensione del bosco (faggete) e del pascolo; colture intensive di cereali, viti, foraggere, frutteti, e notevole allevamento di bestiame bovino e suino. La popolazione di 9403 ab. nel 1881, saliva a 11.235 nel 1901, a 11.571 nel 1921 e ...
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Città della provincia di Cuneo, situata a 290 m. s. m. all'estremità di uno sprone che scende con pendii ripidi verso le vallate del Tanaro e della Stura, confluenti sotto l'abitato. Il comune ha una popolazione [...] specialmente a prati, i quali dànno ottimi foraggi. Numeroso è perciò il bestiame, specialmente bovino. Molto estesa è la coltura degli ortaggi e fiorente l'allevamento del baco da seta. L'industria è rappresentata da filande di seta, fornaci, molini ...
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Città e porto di mare situata alla foce del fiume Tweed sulla riva settentrionale, nel Northumberland, Inghilterra; invece il Berwickshire fa parte della Scozia. La città è sulla strada da Londra alla [...] occupa i 2/5 della popolazione maschile; degni di essere segnalati sono i metodi moderni applicati all'allevamento del bestiame bovino e ovino su vasti latifondi. Si coltivano anche foraggi. Berwick-upon-Tweed, sebbene fuori della contea, è ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] il terreno agrario di 67,88 kmq. è intensivamente coltivato a cereali, viti, gelsi, olivi, ad orto e frutteto; notevoli l'allevamento del bestiame bovino, ovino, suino, del pollame e dei bachi da seta e l'esportazione di grano e vino (già anche per l ...
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UDINE (XXXIV, p. 602; App. I, p. 1075; II, ii, p. 1053)
Giorgio Valussi
La città si è ulteriormente sviluppata, nell'ultimo decennio, lungo le direttrici delle strade principali, specialmente verso settentrione, [...] pioppicoltura. Il patrimonio zootecnico bovino è stato notevolmente migliorato con la selezione della razza "pezzata-rossa friulana" nella pianura, e della "bruno-alpina" in montagna. È proseguito il regresso degli allevamenti ovino e caprino, mentre ...
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PRINCIPE EDOARDO, Isola del (A. T., 129)
Herbert John Fleure
È situata nella parte meridionale del Golfo del S. Lorenzo, tra 46° e 47° lat. N. e tra 62° e 64° 27′ long. O. Essa ha una forma ricurva, [...] in decrescenza e ammontava a 29.852 capi; era invece in aumento il bestiame bovino con 99.132 capi, mentre erano in diminuzione gli ovini (75.752), i rossa sabbiosa dell'isola.
Importante è l'allevamento della volpe argentata, che nel 1930 alimentava ...
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LUBLINO (polacco Lublin; A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Heinrich KRETSCHMAYR
Riccardo RICCARDI
Città della Polonia centrale, capoluogo di voivodato e di circondario, situata a 167 [...] occupano il 21% della superficie e i prati e i pascoli il 17%; il resto è improduttivo. Dà buoni risultati l'allevamento del bestiame, specie bovino (658.000 capi); i cavalli sono 326.000, i suini 444.000 e gli ovini 119.000. Il voivodato si divide ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
margaro
s. m. [variante region. di malgaro, der. di malga]. – In Piemonte, addetto all’allevamento del bestiame bovino e ovino; per estens., venditore di latte.