zimbello /tsim'bɛl:o/ o /dzim'bɛl:o/ s. m. [dal provenz. cembel "piffero" (lat. ✻cymbellum, dim. di cymbălum)]. - 1. (venat.) [uccello vivo legato con una fune e manovrato in modo tale da richiamare altri [...] , spec. nella locuz. prep. a (o per) zimbello: le copertine illustrate stanno solo per z.] ≈ adescamento, allettamento, blandimento, blandizia, (lett.) illecebra, (lett.) lenocinio, lusinga, zimbellatura. 3. (fig.) [persona che è oggetto di riso ...
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richiamo s. m. [der. di richiamare]. - 1. a. [azione di chiamare nuovamente: r. alle armi] ≈ chiamata, (non com.) richiamata. b. [invito o ordine di fare ritorno, di rientrare, anche con la prep. da del [...] 4. (estens.) a. [oggetto che attrae e, anche, mezzo per allettare: fare da r.] ≈ allettamento, attrattiva, attrazione. ‖ calamita. b. (venat.) [strumento usato per allettare e attirare gli uccelli che si cacciano] ≈ fischietto, fischio. ⇓ cantarella ...
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. Il termine è particolarmente usato per le biade, frumento soprattutto, che sotto l'azione dei venti e delle piogge vengono travolte e piegate uniformemente nello stesso senso o a vortice. Se la coltura alletta nell'ultimo periodo del suo ciclo...
allettamento
Vincenzo Laraia
Integrazione dell'editore del '21 in Cv IV XXIV 14.
La frase di D., senza l'integrazione, dice: Non ti possano quello fare di lusinghe né di diletto li peccatori, che tu vadi con loro. Essa è riecheggiamento di...