Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici (Sal. 104; 106; 111; 113; 115-17; 135; 146-50).
Nel Nuovo Testamento (Apoc. 19, 1-6) a. è il canto di giubilo dell’angelo dopo la giustizia compiuta sulla grande meretrice. Dalla liturgia ebraica ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga [...] della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduo pasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia (gloria e alleluia); il colore liturgico è il viola; l’altare non è ornato di fiori e non si suona l’organo. ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] legato con il brano letto), al quale l’assemblea risponde con un ritornello; la seconda lettura è seguita dal canto dell’Alleluia (in Quaresima sostituito da un salmo o da alcuni versetti di salmo) o da un’acclamazione al Vangelo, terza lettura. Le ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] siriaci), responsoriale, se i versetti del solista erano intercalati da interventi di tutto il coro, tipo amen o alleluia. Il repertorio delle formule salmodiche del gregoriano è rappresentato dai toni salmodici, ciascuno dei quali costituito da una ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] dell’abbazia di San Gallo), la sequenza consisteva nel creare testi liberamente inventati su preesistenti melodie gregoriane dell’Alleluia e si sviluppò enormemente durante tutto il Medioevo nei diversi centri. Dopo la riforma del concilio di Trento ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
alleluiare
v. intr. [der. di alleluia], poet. ant. – Cantare l’alleluia: La revestita voce alleluiando (Dante), verso interpretato come costruzione assoluta: «mentre la voce riacquistata (dai beati risorti) canterà alleluia»; ma sia la lezione...