Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] e i comportamenti riprovevoli degli dei omerici: si suppose che altro fosse quanto intendeva dire il poeta. All’interpretazione allegorica ricorsero molti e tra questi il filosofo cinico Antistene. Dai cinici l’a. passò allo stoicismo che ravvisò nei ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] -Age et à la Renaissance, 2 voll., Den Haag 1931-1932 (19712).
C.S. Lewis, The Allegory of Love, Oxford 1936 (trad. it. L'allegoria d'amore, Torino 1969).
L. Freund, s.v. Amor, Amoretten, in RDK, I, 1937, coll. 641-651.
E. Panofsky, Blind Cupid, in ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] Il ratto del fuoco compare invece dalla seconda metà del 5° sec. a. C. Nel trono di Zeus a Olimpia, Paneno lo aveva dipinto liberato da Eracle. La scena della creazione degli uomini è raffigurata spesso sui sarcofagi romani con senso allegorico. ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] diverso colore all'interno di sistemi aniconici, queste consentono speculazioni basate su aspetti formali e per lo più legate ad allegorie del cosmo e del cielo. La coperta del Codex Aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000), lo ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] un rotolo o una corona. È presente in ambito carolingio e ottoniano sia in scene bibliche sia in raffigurazioni allegorico-simboliche degli imperatori.
Già dal 6° sec. (Genesi Cotton, British Library), nei cicli della Creazione appare l’immagine ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , si trattengono da ogni gesto affettuoso. Infine la fontana di giovinezza appare anche nella scena della Corte d'amore come motivo allegorico a decorare tavolette scrittorie in avorio del sec. 14° (un bell'esempio è al Mus. de Cluny di Parigi) e in ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...