COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . Ma ciò che di scritto ha lasciato (le rime e la cronaca) - anche a non volere considerare come suo il poema allegorico-didattico, l'Intelligenza - e il fatto che, in una certa occasione, sia stato incaricato di scrivere una lettera ufficiale per ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] rigore degli studi.
Ingegno precoce, diede alle stampe il suo primo scritto quando aveva soltanto quindici anni: un poemetto allegorico-mitologico (Le Ide, Venezia 1896) composto, secondo le usanze del tempo, per le nozze di un cugino, il matematico ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] .Trascurando la lettera del testo e passando sopra ai riferimenti storici e politici, egli si soffermò sul contenuto allegorico, studiandolo minutamente. Il poema, per lui, è una meditata rappresentazione dei tre stati morali dell'uomo nella vita ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ha un'impronta molto personale.
Quest'opera di rilievo, tramandata in circa 30 manoscritti e debitrice dell'interpretazione allegorica nello stile della teologia scolastica, mostra il papa, dopo diciotto anni di pontificato, ancora all'altezza della ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] ); 6) amministrazione della chiesa di S. Maria in Campis, dal 1307 al 1345 (cc. 33-37); 7) prose e poesie latine di contenuto allegorico (cc. 38v-41). La carta 38r è bianca e vi si legge solamente la data 1346.
Il codice è solo parzialmente edito. L ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] retorica della politica comunale, in Quaderni storici, XXI (1986), pp. 687-719; E. Costa, Il Tesoretto di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] della sua esperienza e della sua attività politica; diario andato purtroppo perduto, mentre ci resta un suo componimento allegorico stampato per il ricevimento del cardinale Luigi Omodei, suo parente, alle scuole dei gesuiti di Brera: Il soglio ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] quindi la conferma della pensione di 400 scudi annui goduta dal predecessore (1555).
Interessante, in questo periodo, è il resoconto allegorico di una giostra avvenuta a Milano nel 1554, alla quale il G. prese parte al fianco del Gonzaga. Il G. viene ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] e Tommasa andata in moglie a Giovanni Rondinelli.
Al G. è dedicata la Philomena, un poema incompiuto, a carattere allegorico, attribuito a Giovanni Gherardi, il cui testo è stato parzialmente pubblicato da A. Wesselofsky (in Il Paradiso degli Alberti ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] della coppia con varie figure di pastori e dalle relative parentesi di racconti elegiaci. Più delle connessioni di ordine allegorico (come quella tra stato rustico e condizione umana nella parte V), o dei riferimenti ad ambienti e personaggi prossimi ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...