Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] del presbitero (amitto, camice, cingolo, manipolo, stola, pianeta) è accompagnata da preghiere dense di significato allegorico-spirituale, e comunque finalizzate a entrare nello spirito della celebrazione. Per significare che il vescovo riassume in ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] festa per il centenario dell’Ordine. Pallavicino aveva probabilmente partecipato anche all’ideazione del complesso ideologico e allegorico degli apparati nel cortile del Collegio, alla cui realizzazione avrebbe collaborato anche Bernini. Il secondo ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] a scomparire tra il 9° e il 10° secolo. In un momento di transizione, verso l'eliminazione dell'elemento narrativo e allegorico nell'iconografia del b., si collocano la rilegatura in avorio del Sacramentario di Drogone (Parigi, BN, lat. 9428) e il ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] seconda parte dell'Hoggidì), né la pubblicazione de Il Bartimeo cieco di Gerico (Perugia 1626), un discorso di taglio allegorico sul significato di un simbolo di cui il L. costellava tutti i suoi manoscritti. Nel 1628 apparvero Il Mercurio olivetano ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] del Verbo rivelato. A partire dal sec. 12° comparvero compilazioni che si proponevano di spiegare il senso allegorico dei principali eventi biblici in una versione semplificata e facilmente memorizzabile. Da tale tendenza nacquero le bibbie dei ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Vercelli und seiner Zeit, in Neues Archiv für ältere deutsche Geschichtskunde, XXII (1897), p. 109; Metrum Leonis, poema allegorico di 450 versi, dedicato probabilmente al marchese Ugo di Toscana (morto nel 1001), edito da K. Strecker - N. Fickermann ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alla manifesta volontà di competizione del committente, che affidò alla drammatica e coinvolgente narrativa dell'artista emergente un'allegoria temporale, già oggetto dell'affresco di Guido Reni per la villa del Borghese al Quirinale (casino dell ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] regum, I, a cura di L. Weiland, 1893, nr. 303, p. 429). Lo stesso papa Gregorio IX, nella sua lettera allegorico-parenetica sulle insegne all'imperatore del 22 luglio 1227 (ibid., Epistolae saec. XIII e regestis pontificum Romanorum selectae, a cura ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] (Madonna col Bambino e s. Giovannino, in S. Alessandro a Vergiano; S. Domenico, in S. Niccolò a Prato) ed allegorico (Dovizia, nell'Institute of Arts di Minneapolis, ed altri esemplari: Wilkins, 1983; Giuditta, nel Museo Bardini di Firenze, ed altri ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche in seguito, quando dell'opera non rimaneva che il commento ai primi otto versetti. Il commento conferma l'interpretazione allegorica dell'amore come simbolo delle nozze di Cristo con l'anima o di Cristo con la Chiesa. Se la paternità di ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...