FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] quadro d'istoria sagra". Intorno al 17201722, su commissione del console britannico O. Mc Swiney, realizzò inoltre il Sepolcro allegorico di Giorgio I (proprietà del visconte di Kemsley; cfr. Waterhouse, 1958, p. 106).
L'elettore Clemente Augusto di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che non vogliono adorarlo e prostrarglisi come a un dio" (58, 2). In tale quadro di persecuzione, Ippolito dà corso a una lunga allegoria sulle chiese: l'immagine di fondo è quella di barche sbattute verso gente aspra e straniera (Is. 18, 1-2). Su di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] o un'allusione indiretta. In ogni caso, per lo status come per il modo di esprimersi, il mito si presenta come un'allegoria: esso non occupa una sfera propria più di quanto non parli una lingua che sia veramente sua. Nella tradizione di pensiero che ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] cortese (ne conservano il ricordo, in particolare, la tradizione che faceva capo a frate Leone e un anonimo scritto allegorico, il Sacrum commercium). A un siffatto retroterra rimandano episodi collocati ben oltre la giovinezza e la prima maturità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] conte di Buffon e James Hutton. Fortis fece conoscere i principali elementi del suo sistema pubblicando un poema allegorico, Dei cataclismi sofferti dal nostro pianeta, apparso nel 1768 su «L’Europa letteraria» e ripubblicato in edizione bilingue ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] delle scienze sulla base di elementi tratti da Agostino, Aristotele e Ugo di S. Vittore e sviluppa un sistema di allegorie dei singoli libri della Bibbia in relazione alla figura di Cristo.
La Postilla super Matthaeum, ricordata come egregia già ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] l'Anticristo. Il poema, che in tutto conta ben 597 esametri, è notevolmente appesantito da un apparato mitologico e allegorico tratto dalla letteratura classica. Ciò non dovette risultare troppo gradito al pubblico inglese. In una lettera diretta al ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] abbiamo più notizie sul suo conto.
G. è autore di 115 omelie in cui commenta il testo biblico secondo il metodo allegorico-figurale. Nel codice Vat. lat. 1248 della Bibl. apost. Vaticana (cc. 1-165), la raccolta più completa, esse sono distribuite ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] un rotolo o una corona. È presente in ambito carolingio e ottoniano sia in scene bibliche sia in raffigurazioni allegorico-simboliche degli imperatori.
Già dal 6° sec. (Genesi Cotton, British Library), nei cicli della Creazione appare l’immagine ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] della speculazione, nell'altior theoria, che coglie il senso vero della Scrittura al di là del linguaggio simbolico e allegorico; di qui la possibilità di utilizzare tutte le tecniche del discorso razionale nell'edificazione di un sistema, che vuole ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...