In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , come risulta dalle rielaborazioni in prosa (Volksboeken «Libri popolari»), stampate dalla fine del Quattrocento in poi. Il romanzo allegorico francese, Roman de la Rose, fu tradotto intorno al 1300 dal brabantino H. van Aken. Allo spirito cortese ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] e nello stesso tempo vittima del proprio egoismo e della propria cupidigia; in Free fall (1959; trad. it., 1963), racconto allegorico sulla libertà di scelta e il problema della comunicazione; in The spire (1964; trad. it., 1965), in cui la forza ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] La morte di Adamo di F.G. Klopstock, inserita, con la versione di alcuni dei dialoghi di Luciano, nel romanzo allegorico-didascalico Il mondo morale, che il G. pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] l'autore dell'Epistola dà del viaggio di Dante: che intenderebbe come un viaggio "filosofico" secondo Mazzoni, come un viaggio "allegorico" secondo Nardi. E s'intende che l'attribuzione a Dante dell'Epistola diventa in questo caso determinante per l ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] 1846): ristampati con aggiunte a Torino nel 1847, furono riuniti nell'opuscolo Del cattolicismo di Dante e del veltro allegorico della Divina Commedia (Savona 1851).
Nel settembre 1846 il G. partecipò al congresso degli scienziati a Genova, dove fece ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] III) ed ecclesiastica (Almindelig kirkehistorie, 1738, dal cristianesimo primitivo alla Riforma), con un romanzo satirico-allegorico, alla Swift (Nicolai Klimii iter subterraneum, 1741), con raccolte di Moralske tanker ("Riflessioni morali", 1744 ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] ", da lui richiesta d'amore, ed è dunque da avvicinarsi al genere delle "pastorelle". Una interpretazione in senso allegorico e religioso proposta dal Savj-Lopez (e seguita dal Carrara), il quale nella "gemma leziosa" vedeva la Madonna, Madre ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] in venti canti composto dal G. almeno dieci anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II de' Medici granduca di Toscana. Nell'Allegoria et argomento del poema l'autore indica in Torquato Tasso il proprio maestro e la guida di un viaggio ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] all’antica poesia anglosassone per lo spirito devoto e severo: l’opera più notevole di questa scuola è il poema allegorico Pearl. In versi allitterativi è anche il Piers Plowman di W. Langland, che rispecchia gli aspetti più foschi del Trecento ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] autori classici, ma soprattutto nel possesso della scienza della Sacra Scrittura, interpretata sia nel senso storico che nell'allegorico. A lui appunto si riconosce il merito di aver rimesso in circolazione in modo organico la teoria della polisemia ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...