Poeta tedesco (Bernau, Brandeburgo, 1542 - Magdeburgo 1609). Predicatore, rettore a Halberstadt e Magdeburgo, scrisse tre drammi in tedesco (Abraham, 1569; Tobias, 1576; Der reiche Mann und der arme Lazarus, [...] 1590) nei quali coniugò intenti didattici e suggerimenti del teatro popolare. Suo capolavoro è il poema allegorico-satirico Froschmeuseler (1595), sul modello della pseudo-omerica Batracomiomachia, con riferimenti alla storia civile e religiosa della ...
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Pittore e incisore (Memmingen 1660 - Trunkels berg, Memmingen, 1731). Fu tra i primi ad adottare la tecnica incisoria della mezza tinta (Schabkunst); fondò anche, ad Augusta, con B. Vogel, una casa editrice [...] che produsse un gran numero di ritratti e di stampe di soggetto sacro e allegorico. ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] di Milano, dove si specializzò in spettacoli di carattere storico-allegorico, e di Carlo (1833-1906), che fondò la compagnia Carlo Colla e figli, affidata poi al figlio omonimo Carlo (1873-1962). Dopo un periodo di inattività la compagnia fu ...
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Erudito (Saint-Pierre-du-Chemin, Vandea, 1290 circa - Parigi 1362); dapprima francescano, poi benedettino e priore di varie abbazie; i suoi Reductorium morale e Repertorium morale (terminati verso il 1340) [...] costituiscono insieme una vasta enciclopedia del sapere medievale. Il libro XV del Reductorium è un'interpretazione allegorico-morale delle favole di Ovidio, nella stesura della quale il B. si attenne anche ai suggerimenti del Petrarca, incontrato ad ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alle belle opere di pace, era già ben chiaro e saldo nella sua coscienza, almeno fin dal tempo delle rime morali e allegoriche, di cui si è detto più su, contemporanee alla sua partecipazione alla vita politica; e l'uomo politico non smentì il poeta ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Dimităr I. Popov (Karnobat, Burgas, 1876 - Sofia 1953). Collaboratore di varie riviste di tendenza marxista (Delo "Azione"; Novo vreme "Tempo nuovo", Nakovalnja "Incudine"), [...] l'iniziatore della "poesia proletaria" bulgara. Seguace non pedissequo del realismo socialista, nei suoi versi, spesso di tono allegorico, attinse alle immagini del patrimonio mitologico e leggendario europeo. Tra i suoi volumi di poesie si ricordano ...
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Pittore (Königsberg 1630 - Leubus, Slesia, 1706). Allievo di J. de Backers, subì l'influsso di A. Van Dyck e di Rembrandt. Dipinse pale d'altare per i conventi di Leubus e di Grüssau (a Leubus si era stabilito [...] nel 1660-61), vaste composizioni di carattere religioso e storico-allegorico, una serie di paesaggi con soggetti biblici, tra i più notevoli del barocco tedesco che prelude al rococò. ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] ). Si precisò così il suo interesse per gli studî di storia medievale, iniziati con il Veltro allegorico di Dante (1825), seguito dal Veltro allegorico dei Ghibellini (1832; 2a ed. 1855), promossi con la fondazione a Napoli della Società Storica, che ...
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ACQUAVIVA, Pietro Paolo
Raffaele Mormone
Napoletano, fu scultore e modellatore di porcellane. Nel 1800 lavorò alle decorazioni trionfali allestite per il ritorno dei Borboni a Napoli. Nel 1804 eseguì [...] vasi adorni di bassorilievi e numerose figure, sia isolate, sia riunite in gruppi, in prevalenza di soggetto mitologico e allegorico. Nel 1806 modellò sette grandi vasi con ricchi ornamenti e quattro medaglioni in biscuit con l'effige di Napoleone. È ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e Ferrara, tornò a Padova, e fra Padova e Parma passò l’anno seguente, lavorando tra l’altro al commento allegorico all’ecloga I (Familiares, X 4, incunabolo delle umanistiche difese della poesia).
Le raccolte epistolari e poetiche furono il maggiore ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...