GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] . Vlad, Riflessi della dodecafonia in Casella, Malipiero e G., in La Rassegna musicale, XXVII (1957), pp. 44 s.; M. Mila, Il libertino allegorico di G., in Cronache musicali, 1955-59, Torino 1959, pp. 176 s.; A. Parente, "Re Hassan" di G. al teatro S ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] schema cronologico e orogenetico solo parzialmente ricostruito in un trattato manoscritto rimasto inedito e incompleto: la Risposta allegorico romanzesca […] sopra la genesi della presente faccia della Terra, che Arduino aveva iniziato a scrivere nel ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] 406 s.; Id., Lux Veritatis, Tenebra Incertitudinis: le due medaglie della Reale Accademia delle scienze di Torino e l'uso allegorico antico ed esoterico nel Settecento, ibid., XXVIII (1999), 2, pp. 405-417; M. Popoff, Histoire métallique de la Maison ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] ): In funere Innocentii XII oratio, Romae 1700; In traslatione s. corporis s. Leonis magni oratio, ibid. 1715; Ragionamento allegorico intorno all'origine delle cose, in G.M. Crescimbeni, Prose degli Arcadi, II, Roma 1716; Discorso pastorale per la ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] è giunto all'esca" dice fra sé Bradamante osservando gli effetti della sua bellezza sull'eroe), si conclude in una sfilata allegorica di Amore, Castità, Morte e Tempo. Con questi mezzi il D. tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] P. Andris, Storia della città di Traù, Split 1908, pp. 226, 229; G. Gerola, Candia, Palmanova e Lepanto in un dipinto allegorico di Valpolicella, in Pro Verona (ottobre 1910); A. Luzio, La congiura spagnola contro Venezia nel 1618, in Misc. di storia ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , si potrebbe dire che il pensiero freudiano è attratto dal principio narrativo almeno quanto il pensiero junghiano è attratto dal principio allegorico. Non è un caso che ad analizzare L'asino d'oro di Apuleio siano stati soprattutto gli junghiani (E ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] il discorso dovrà essere di tipo metaforico e generale: è necessario infatti in simili argomenti utilizzare un linguaggio allegorico e tipologico, poiché le azioni di carattere morale non sono completamente oggetto di narrazione. Possiamo quindi ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] storico-erudita trascura la ispirazione, per considerare le opere solo in relazione alla vita sociale; la critica allegorico-metafisica si perde nelle favole e nelle ipotesi. Contro queste forme di critica, tutte basate su principî razionalistici ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] pervenuti non ci hanno conservato. Non ci è dunque possibile identificare la "damicella" che si cela sotto il nome allegorico di Rosa, fiorita nel giardino che rappresenta la corte. La Silva è una breve composizione in ventuno ottave, definita dalla ...
Leggi Tutto
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...