FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] 'onore donato all'attore Angelo Musco. Negli stessi anni lavorò ripetutamente per il cimitero di Catania: scolpì la figura allegorica del Tempo per il monumento Scuderi, opera legata al simbolismo plastico di L. Bistolfi; nel 1926-27 intervenne nella ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] a cornice mistilinea nelle due stanze che seguono la sala dei trofei e specie nella medaglia circolare, di soggetto allegorico, la pedestre durezza delle fisionomie e i panni cincischiati ricordano l'affresco Mezzabarba.
Fonti e Bibl.: Ann. della ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] della sua esperienza e della sua attività politica; diario andato purtroppo perduto, mentre ci resta un suo componimento allegorico stampato per il ricevimento del cardinale Luigi Omodei, suo parente, alle scuole dei gesuiti di Brera: Il soglio ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] per la mancanza di cure e di responsabilità. Il Filelfo, echeggiando i sospetti di altri, voleva sapere il senso dell'allegoria, che rimane tuttora oscura; chi vede in Giove il ritratto di Eugenio IV (Mancini), chi vi ravvisa soltanto "un quadro ...
Leggi Tutto
Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] del pastore Ameto per la ninfa Lia, trasfigurandolo in chiave morale e spirituale. Nell'Amorosa visione, un poema allegorico in terzine, a imitazione della Commedia dantesca, dette fondo agli aspetti dottrinali ed eruditi della sua cultura, tornando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] stesse ragioni precettistiche possono essere lette in quanto atte a prefigurare Cristo, e in questo caso esse assumono un significato allegorico e mistico, sia che traggano senso dallo stesso Cristo e dalla Chiesa, il che comporta un significato ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] I, 2, pp. 52-54, che osservò come la prima di esse si apra, al pari del Paradiso degli Alberti, con un viaggio allegorico: su basi ancora più fragili l'attribuzione è stata ribadita da Lanza (1989, pp. 138 s.). Scarsa fortuna ha avuto inoltre l'idea ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] a Pietro Aretino, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 2003, pp. 146-148; J. Kliemann, Vasari, Pollastra e l'allegoria della "Concezione", in Giorgio Vasari. Principi, letterati e artisti nelle carte di Giorgio Vasari. Pittura vasariana dal 1532 al 1554 ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] col disegno della culla offerta dal municipio di Napoli al principe ereditario Vittorio Emanuele (1869) e di un carro allegorico, in collaborazione con Vincenzo Gemito; disegnò un ciborio in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] (in croato Punat) nell'isola di Veglia (in croato Krk; Gamulin, 1952). Appartengono alla metà di questo decennio l'inedita Allegoria nuziale, affrescata in un soffitto al II piano di palazzo Widmann a S. Canciano e anche numerosi ritratti singoli dei ...
Leggi Tutto
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...