GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, che segue lo schema eclettico della stele funeraria classica, con un grande bassorilievo allegorico della Carità, sormontato da un medaglione con il ritratto dell'estinto e con coronamento a ogiva ed elementi ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] di Bartolomeo Faleti fu invece tirato, nel 1567, il Ritratto di Pio V, inserito in una cornice allegorico-architettonica.
Alle incisioni segnalate dai repertori si possono aggiungere anche una serie di ventisei stampe senza frontespizio con ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] a Trento, stabilendo il proprio studio presso l'amico Cesare Scotoni.
Per il giardino di questo realizzò opere di soggetto allegorico come Le quattro stagioni (pietra, 1890-1900: Trento, collezione privata), La Pittura e L'Industria (a Trento, al n ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] : una con una scena di battaglia di sua stessa invenzione, un'altra, su disegno di C. Fiori, con una composizione allegorica includente il ritratto della duchessa (inciso da G. B. Bonacina) - le due tavole sono descritte dal Bartsch - e una terza ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] e il timone con Nemesi, Fortuna e Nike; il bambino Pluto recato in una mano, con Eirene. (Per il significato allegorico di tali attributi vedi soprattutto Dio Chrisost., Orat., lxiii, 7 e Kebes, tav. 7). Per questo motivo l'indagine iconografica ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] nell'atto di schiacciare i v. sotto i loro piedi - e non più nell'atto di combatterli -, si tratta pur sempre delle allegorie di Prudenzio, come a Saint-Gilles di Argenton-Château, del 1135 ca., o a Saint-Pierre di Aulnay-de-Saintonge, del 1140 ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] . Per il Carnevale romano del 1885 il G. progettò, insieme con E. Basile e S. Frangiamore, un grande carro allegorico che raffigurava la Sicilia e le sue province, intitolato Conca d'oro, assai lodato nelle cronache giornalistiche del tempo.
Sono ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] della Gloria in casa Peruzzi; Il ratto di Ganimede con Giunone e le Ninfe in casa Morelli; una complessa ed inconsueta Allegoria della Fatica che congiunge in matrimonio l'Anima col Sonno nel palazzo Ricasoli. Il B. dipinse inoltre quadri di soggetto ...
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MADARA
A. Frova
Villaggio della Bulgaria nordorientale, distretto di Sciumen, a pochi chilometri da Pliska, la capitale del primo regno bulgaro. La fortezza, costruzione in grossi blocchi di pietra, [...] dell'autorità, è venuto questo rilievo, che, malgrado il suo realismo, assume carattere monumentale e solenne proprio dal suo valore allegorico.
Bibl.: R. Popov, G. Feher, G. Kazarov, Le cavalier de Madara, sofia 1925; G. Feher, Les monuments de la ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] condussero all'acceso dibattito, all'interno dell'Accademia di S. Luca, tra classicisti e barocchi. Del 1629-32 è l'Allegoria della Divina Sapienza, in palazzo Barberini. L'affresco occupa l'intero spazio di una volta, ma rinuncia a ogni illusionismo ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...