ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] per la mancanza di cure e di responsabilità. Il Filelfo, echeggiando i sospetti di altri, voleva sapere il senso dell'allegoria, che rimane tuttora oscura; chi vede in Giove il ritratto di Eugenio IV (Mancini), chi vi ravvisa soltanto "un quadro ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] inscindibile di architettura e scultura è la fontana della Barcaccia (1627-29). Nella Tomba di Urbano VIII è applicato un complesso concetto allegorico in cui si fa uso, in un procedimento nuovo, di materiali diversi a seconda dei vari gradi dell ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e Giovanni e un santo vescovo) che hanno fatto ipotizzare un'originaria pertinenza a un programma di ordine allegorico mirante all'esaltazione del potere della famiglia Fieschi nel Capitolo della cattedrale e dell'importanza rivestita dal vescovo ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] di un albero a sette rami e, nella seconda, al Fedolfi che gliene aveva mandato un disegno illustrativo, un'esegesi allegorica che lo decritta come l'albero delle virtù. Al poeta era dunque chiara la forte icasticità didascalica dell'immagine in ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Sacchi 1599-1661 (catal., Nettuno), Roma 1999, pp. 76-81; S. Rudolph, Mezzo secolo di diplomazia internazionale, fra realtà ed allegoria, nelle opere del pittore C. M., in The diplomacy of art. Artistic creation and politics in Seicento Italy, a cura ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] esemplari dell'epoca delle Sei Dinastie (220-589). Gli artigiani giapponesi non capiscono verosimilmente il loro significato allegorico, e li riproducono in maniera maldestra, attratti solo dalla bellezza formale del disegno. Oltre il campo della ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] più tardi. Dopo il felice esordio con romanzi d’atmosfera esotica (Typee, 1846; Omoo, 1847) e il parziale insuccesso dell’allegorico Mardi (1849), con Redburn (1849) e White Jacket (1850) Melville torna a indagare i precari equilibri della vita di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il gesuita lascia le massime e gli aforismi dei primi trattati per ricostruire il suo pensiero in un grande romanzo allegorico, El Criticón (1651), il dissidio fra vita pratica e finalità religiosa si compone, e subentra un pessimismo più accorato e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] diffusione, in tutta l'area lombarda, dei pavimenti musivi figurati, quasi a sostituire, con le immagini a carattere allegorico, che in genere ne compongono la decorazione, la perdita della ragione didattica insita nell'affresco. Sebbene un solo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da far scorrere sulla cornice, e quindi un poco più grande – su cui dipingere, con ogni probabilità, un soggetto allegorico, che avrebbe forse richiamato l’ermellino simbolico dell’immagine principale, in una celebrazione delle virtù richieste a una ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...