BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] nel salone da ballo: opera nota ab antiquo ed elogiata dai biografi; volte con il Carro di Fetonte - conaiuti - e l'Allegoria dell'Abbondanza - molto guasta -; medaglioni con il Sonno di Eolo e Agar e Ismaele in altri ambienti: v. Bossaglia, 1964 ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , ma la finezza dell'esecuzione e l'alta qualità di qualche esemplare (fra tutti è notevole quello con la cosidetta Allegoria della Morte, del Bargello) ne dichiarano la paternità. Porse il capolavoro dell'A. è il cosidetto Vaso mantovano, in bronzo ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] in bronzo, con vicende tratte dai poemi di M.M. Boiardo e L. Ariosto. Alla base delle pareti rilievi con Allegorie del Progresso e Dominio della materia; nella parte alta invece dodici tele, in sequenza continua (intervallate da gruppi di alberi ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] o della duchessa Cristina di Francia. Nella sala del Valentino, affrescata da Isidoro Bianchi nella volta, con il tema allegorico del fiume Po attorniato dalle personificazioni delle costellazioni, in parte dipinte e in parte eseguite a stucco, il F ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] del 1859-60 è un altro gruppo colossale, in cui la perizia tecnica si unisce alla originalità di espressione, raffigurante l'allegoria della Civiltà toscana: venne donato al Comune di Firenze nel 1861. Ma il capolavoro del F. è il Ratto di Polissena ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] , a Padova, quelli della villa Da Zara-Biasioli a Casalserugo (Padova), databili attorno al 1775, e quelli a soggetto allegorico e mitologico dipinti attorno al 1795 nel veneziano palazzo Diedo, in soffitti dell'ala destra.
Fonti e Bibl.: Molte delle ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] dalle convenzioni del passato, rappresenta un nudo reale, dalle sfumature erotiche, senza bisogno di inventare un contesto mitologico, allegorico o biblico che lo giustifichi.
I Disastri della guerra e gli ultimi anni
Il 1808 è un anno critico per ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] un rotolo o una corona. È presente in ambito carolingio e ottoniano sia in scene bibliche sia in raffigurazioni allegorico-simboliche degli imperatori.
Già dal 6° sec. (Genesi Cotton, British Library), nei cicli della Creazione appare l’immagine ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] il D. fu chiamato dal granduca a dipingere a fresco il soffitto della sala degli autoritratti nella galleria degli Uffizi, con una Allegoria della Toscana: l'ante quem è costituito dall'anno di morte di Livio Mehus, 1691, che secondo il Baldinucci (p ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] inserite tre derivate dagli Atti degli Apostoli e da Giuseppe Flavio, nelle quali può essere individuato un riferimento allegorico alla riforma gregoriana.Le raffigurazioni si basano sui vangeli canonici e apocrifi, nonché su un componimento latino ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...