Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] in rame: Il cavaliere, la morte e il demonio, il S. Girolamo nello studio e la Malinconia, di complesso significato allegorico. Dopo la morte di Massimiliano (1519) il D. si recò nei Paesi Bassi dove eseguì ritratti e altri disegni a carbone ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Della Sale e un altro uomo, dipinta per un altare del duomo di Ferrara (1526-27: Baruffaldi, pp. 267-277), e nell'Allegoria della Musica nel Museo della Fondazione Horne di Firenze. Di questi anni, ma di impianto diverso, deve essere anche la tela ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in un fregio con putti e festoni, due stemmi colossali a figure sulle testate del prospetto, sei statue muliebri allegoriche e le Vittorie del Commercio e della Civiltà collocate a decorazione interna dei timpani laterali. L'iniziativa provocò aspre ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] è il soffitto (1716) della Sala dei Marmi del Belvedere Inferiore con l'Apoteosi del principe Eugenio, grande affresco allegorico tipico del barocco austriaco dell'inizio del Settecento. Fra le decorazioni di edifici sacri dello stesso tempo sono i ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] (Catal., 1857, p. 404, n. 226) e nel 1858 Il pensiero (Catal., 1858, n. 226).
Fra le figure a soggetto allegorico è da segnalare La Scienza dissipa le tenebre dell'ignoranza e della superstizione coll'istruzione dei popoli, una "idea e proprietà del ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] fa Dante nel primo canto del Paradiso; il F. decorò il basamento con quattro bassorilievi che illustrano il viaggio allegorico del poeta. Successivamente, nel 1866, per intervento del Tenerani, il F. ebbe la commissione, dai conti Giacomo e Giovanni ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] di proprietà dei duchi Visconti di Modrone.
Per questa dimora il F. dipinse il soffitto della stanza da letto con un soggetto allegorico (La Fortuna contornata da ancelle e putti nascenti dal mare) e il cielo del teatrino, costruito nel 1883, con una ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] 'onore donato all'attore Angelo Musco. Negli stessi anni lavorò ripetutamente per il cimitero di Catania: scolpì la figura allegorica del Tempo per il monumento Scuderi, opera legata al simbolismo plastico di L. Bistolfi; nel 1926-27 intervenne nella ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] a cornice mistilinea nelle due stanze che seguono la sala dei trofei e specie nella medaglia circolare, di soggetto allegorico, la pedestre durezza delle fisionomie e i panni cincischiati ricordano l'affresco Mezzabarba.
Fonti e Bibl.: Ann. della ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] l'Essere, il Linguaggio: essa è trattata nella critica d'arte contemporanea più in quanto testo già scritto, allegorico, contingente che come opera unica, simbolica, assiomatica. L'analisi testuale, nella forma proposta da J. Derrida, fornisce quindi ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...