CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] dall'Ambitione la quale, dopo aver ragionato di sé e del suo potere in un tortuoso monologo a carattere allegorico-morale, annuncia la luttuosa vicenda che sarà rappresentata negli atti successivi. Ad introdurre gli spettatori nell'atmosfera cupa e ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] , nonché a provocare la gelosia di Gemma con la complicità di una falsa Beatrice. Quasi una coreografia è il convulso epilogo allegorico, in cui si vede Dante abbracciare Guido da Polenta, mentre la figlia Bice è tenuta in braccio da Giotto.
La fama ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] musicisti a Milano, progettata da Camillo Boito; per questa cappella Pogliaghi fece anche i cartoni dei mosaici con scene allegoriche. E a una nuova versione del ritratto di Verdi stava ancora lavorando poco prima di morire.
Pogliaghi fu strettamente ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] , tradizionalmente atteggiato,… patinato, quasi di un colore di arcaica rigidità" (Barbetti, pp. 120 e ss.). Il valore allegorico della vicenda rischiava però di vanificare la consistenza dei personaggi i quali si presentano come vaghe ombre di tipi ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] in Ateneo veneto, s. 5, XXXIV (1996), pp. 131-144; R. Salina Borello, Le fate a teatro. Le "Fiabe" di C. G. tra allegoria e parodia, Roma 1996; C. G. scrittore di teatro, a cura di C. Alberti, Roma 1996; C. G. Letteratura e musica. Atti del Convegno ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Moisè), I volponi (1777), Il talismano (1779, Milano, teatro alla Canobbiana); lo scherzo comico La metempsicosi (1776), l'intermezzo allegorico Il disinganno in corte (1777), la fiaba Il genio buono e il genio cattivo, messa in scena dal Medebach al ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e Svevo, Torino 1998; E. Providenti, Pirandello impolitico (dal radicalismo al fascismo), Roma 2000; U. Artioli, Pirandello allegorico. I fantasmi dell’immaginario cristiano, Roma-Bari 2001; P. Casella, L’Umorismo di Pirandello, ragioni intra- e ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...