senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] esegesi antica e medievale ha abbondato nella ricerca di s. diversi: letterale, storico, spirituale, mistico, tipico, dogmatico, allegorico, morale, anagogico, figurato ecc.; ma l’esegesi moderna cerca di porre un ordine in questi s., orientandosi su ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] vari significati dei vocaboli, l'analisi etimologica basata largamente sul greco e l'accurata distinzione tra senso letterale e allegorico. Fu certo in riconoscimento delle sue capacità filologiche che il padre Bernardo gli affidò la cura del testo ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e nobile espressione dei loro pensieri".
Agli anni lucchesi risalgono anche i primi saggi danteschi, incentrati sullo studio dell'allegoria nella Commedia (L'arte di Dante nell'episodio d'Ugolino, del 1869, nel Propugnatore di Bologna; La "Ruina" di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] satire sui mestieri e una colorita favola sulla volpe e la brocca.
Sul finire del Trecento furono scritti il poema allegorico Nová Rada («Il nuovo Consiglio») di S. Flaška z Pardubic; il dialogo Tkadleček («Piccolo tessitore») e i lavori didascalici ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] la terza raccolta, che l'autrice volle chiudere con un capitolo sul viaggio di Ulisse, nel suo significato letterale e allegorico. La fine di Ulisse rappresenta il «perdersi» dell’uomo che è vittima della seduzione della filosofia, di chi è convinto ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] modi innovativi, affini all’assemblage; dopo il 1987 Blumbergs si è dedicato alla pittura con composizioni astratte o allegorico-figurative ricche di allusioni letterarie. Negli anni 1980 si segnala il Laboratorio per il restauro delle sensazioni non ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il gesuita lascia le massime e gli aforismi dei primi trattati per ricostruire il suo pensiero in un grande romanzo allegorico, El Criticón (1651), il dissidio fra vita pratica e finalità religiosa si compone, e subentra un pessimismo più accorato e ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...