COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] nel 1644. Di quell'anno e di stampa romana è il "poema sacro" Cecilia Martire, quattro canti di intenzioni allegorico-moraleggianti e con risibili velleità di "canto grande" (un esemplare manoscritto nella Bibl. Apost. Vaticana, cod. Barb. Lat. 4069 ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] anche di quelli patentemente satirici, ipotizzando addirittura per l'opera uno statuto di possibile precedente della Commedia come itinerario allegorico verso una meta divina. È bene precisare come Contini (Poeti del Duecento, II, pp. 284 ss.) scarti ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] casuale se, nella rassegna di poeti e letterati contemporanei e quattrocentisti contenuta nel cap. VIII del poemetto didattico-allegorico dedicato da Lelio Manfredi a Francesco I e pubblicata, dal ms. Ital. 1039 della Bibliothèque nationale di Parigi ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , come sia proficuo lo studio degli scritti virgiliani. Il discorso si amplia poi in un'altrettanto efficace difesa dell'uso dell'allegoria e quindi, più in generale, della poesia stessa e dei suoi rapporti con la teologia.
Assai più limitata è la ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] da Passignano e Albertino Mussato -, con pittori o scultori - quali, ad esempio, Tino da Camaino, cui egli suggerì le bizzarre allegorie e l'iscrizione in versi latini del monumento al vescovo Antonio d'Orso compiuto a Firenze nel 1321. Il che spiega ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] , tradizionalmente atteggiato,… patinato, quasi di un colore di arcaica rigidità" (Barbetti, pp. 120 e ss.). Il valore allegorico della vicenda rischiava però di vanificare la consistenza dei personaggi i quali si presentano come vaghe ombre di tipi ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] stati, e non senza fondamento, giudicati opera di un altro poeta, Tommaso di Giunta, autore di un poemetto allegorico dal titolo Conciliato d'Amore di cui quei sonetti farebbero parte. In queste composizioni predominano temi di carattere astrologico ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] , p. 162).
L'esilio lasciò una dolorosa impressione nell'animo del D., che adombrò la sua infelice situazione nel dramma allegorico Tempio d'Amore (scritto nel 1504) e in particolare nella figura di Fileno, ingiustamente relegato. Il D. fu poi a ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e l'attrezzatura necessari a tale attività. Manca una interpretazione risolutiva sul carattere della Chrysopoeia: che il poema sia allegorico parrebbe certo; incerto è invece il significato preciso dell'auegoria e se il poema non sia soprattutto un ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] si trova alla Biblioteca Vaticana, nel fondo Patetta, con il n. 361). L'opera rientra nel genere dei poemi allegorico-pastorali che si richiamavano agli esempi del Boccaccio, di Lorenzo e del Poliziano; numerosi sono in essa i ricordi mitologici ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...