Poeta (sec. 13º-14º), figlio di Baldovino di Condé-sur-l'Escaut, presso Valenciennes; l'elogio del suo protettore, Guglielmo di Hainaut, è del 1337. Autore fertilissimo, di facile vena, compose dits, contes, [...] ; altrove usa la satira ecclesiastica e monastica (Des jacobins et des frameneurs, ecc.), oppure, sotto forma di sogni allegorici, dà qualche nozione scientifica e morale (La messe des oisiaus, D'entendement, ecc.). Spesso è licenzioso e mordace ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (sec. 15º). Compose una Vita Christi, interrotta all'episodio della strage degli Innocenti: di ritmi e di lingua popolare, la narrazione è costellata di discorsi moralizzanti, canzoni, inni, [...] , tra cui il Dechado de la reina doña Isabel, detto anche Regimiento de príncipes, opere di carattere didattico-morale e allegorico come Dictado en vituperio de las malas hembras ... e Justa diferencia que hay entre la razón y sensualidad sobre la ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] un poema sulla vita di Gesù, Retablo de la vida de Cristo (1500), di piacevole semplicità e chiarezza, e un poema allegorico pure di imitazione dantesca, Los doce triumphos de los doce Apóstoles (1521), in cui, nelle sfere dei segni dello Zodiaco ...
Leggi Tutto
Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] , notevoli sono il Poem sacred to the memory of Isaac Newton (1727), la poesia Britannia (1729) e il poemetto allegorico in strofe spenseriane The castle of indolence (1748), mentre modesto e prolisso appare il lungo poema Liberty (1735). Si dedicò ...
Leggi Tutto
Filosofo e retore latino da Leptis (1º sec. d. C.). Fu maestro di Lucano e di Persio, di cui ereditò la biblioteca e curò l'edizione delle Satire. Nel 65 fu esiliato da Nerone insieme con Musonio Rufo. [...] , e uno scritto sulle Categorie di Aristotele, resta l'opuscolo 'Eπιδρομὴ τῶν κατὰ τὴν 'Eλληνικὴν ϑεολογίαν παραδεδομένων ("Compendio di teologia greca"), con l'interpretazione allegorico-naturalista data dalla scuola stoica all'antica mitologia. ...
Leggi Tutto
POWYS, T. Francis
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato nel 1874 a Shirley (Derbyshire), morto il 27 nov. 1953. Condusse vita semplice e ritirata nel villaggio di East Chaldon, nella contea natale.
The [...] in quell'ambiente rurale che gli era ben noto e molto caro; molto spesso i racconti del P. hanno un significato allegorico e, malgrado l'apparenza semplice ed elementare, trattano i grandi problemi del male e della morte con serietà e profondità. Fra ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] per venire al capitolo conclusivo di queste confessioni di un antologista, il Dante del Pascoli non è solo un laboratorio di allegorie e di trasformazioni simboliche: è, anche, Dante. E il Pascoli lo amava. È qui, se si vuole, che bisogna ricercare i ...
Leggi Tutto
Parola spagnola significante «atto»; designò in origine un componimento drammatico che si distingueva sostanzialmente dalle comedias per essere composto di un solo atto. Col tempo la parola venne a significare [...] un codice della Biblioteca nazionale di Madrid: sono 96 composizioni, in prevalenza anonime, di argomento biblico, agiografico o allegorico. La consuetudine di rappresentare autos durante le feste del Corpus Domini diede origine al genere dell’auto ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] ; Vlaamsche en Europeesche beweging "Movimento fiammingo ed europeo", 1900). Tra le opere più importanti, il suggestivo romanzo allegorico De wandelende Jood ("L'ebreo errante", 1906), l'autobiografico Twee vrienden ("Due amici", 1943); la raccolta ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] è perfettamente sconosciuto), dal ben noto traduttore e rimatore Jean de Meung-sur-Loire, morto nel 1305. Oggetto dell'allegorico Roman è la conquista della rosa incarnazione della persona amata (e, in Jean per lo meno, del suo specifico attributo ...
Leggi Tutto
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...