La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] suoi viaggi in Spagna e in Francia un'apertura di pensiero europea: il suo Tesoretto trapianta in Italia il seme dei poemetti allegorici donde in Francia era recentemente germogliato il Roman de la rose; il suo Tresor è la più ricca e ben costrutta ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] con le relative soluzioni (ibid. 1627); Maagal tov (Buon sentiero), diciassette sentenze del Talmud (ibid., 1627-28); il commentario allegorico Divré Ester, unito con Zeh ha-Shulhan (Questo è il tavolo, ibid. 1628); Mekom Binah (Il luogo dell ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] Olimpo o nel cielo sopra di esso? Già gli antichi si pongono il problema. Secondo alcuni, che interpretano i poeti in modo allegorico, l’Olimpo è il cielo, perché gli dei non possono che abitare in un luogo irraggiungibile dagli uomini. Secondo altri ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] il cui approdo è la fondazione di una nuova civiltà, la conquista di nuovi valori: preparando così gli sviluppi allegorici e trascendenti del tema nell'era cristiana.
Il viaggio, tuttavia, si dispose più compiutamente e pervasivamente come impulso e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ) testi quali il De Jerusalem celesti e il De Babilonia infernali di Giacomino da Verona, o la letteratura allegorico-visionistica sui novissimi (Raoul de Houdenc) del 200 francese (preceduta dall'Anticlaudianus di Alano da Lilla); quanto reagire ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] Il ratto del fuoco compare invece dalla seconda metà del 5° sec. a. C. Nel trono di Zeus a Olimpia, Paneno lo aveva dipinto liberato da Eracle. La scena della creazione degli uomini è raffigurata spesso sui sarcofagi romani con senso allegorico. ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] Cattolica " LXXXV (1934) 147-153; J.E. Shaw, The Lady Philosophy in the Convivio, Londra 1938; B. Nardi, Le figurazioni allegoriche e l'allegoria della Donna G., in Nel mondo di D., Roma 1944, 21-40; ID., D. e la cultura medievale, Bari 1942; ID ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] e di versi; iniziato il 19 febbr. 1463, primo giorno di Quaresima - onde il titolo -, è una sorta di visione allegorico-didascalica, ad imitazione della Divina Commedia, divisa in quindici giornate. In un linguaggio rozzo e senz'arte, appesantito da ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] il racconto di una caccia mitica e, già mediocre nella prima parte, diviene decisamente scadente nella seconda a carattere allegorico.
I due libri del Prothocinio (Perugia 1525) contengono una raccolta di poesie che definiscono una minuta casistica d ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] questo genere narrativo, che inizia ad assumere forme diverse assorbendo differenti tipologie narrative. Si diffonde il romanzo allegorico-filosofico che – come nei Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift o nel Candide (1759) di Voltaire – diviene ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...