ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] ", da lui richiesta d'amore, ed è dunque da avvicinarsi al genere delle "pastorelle". Una interpretazione in senso allegorico e religioso proposta dal Savj-Lopez (e seguita dal Carrara), il quale nella "gemma leziosa" vedeva la Madonna, Madre ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] alla fede cattolica di Cristina di Svezia, in viaggio per Roma: l'opera è di argomento decisamente romanzesco e non allegorico, e soltanto nel prologo si poté inserire un'allusione all'evento. Il libretto del 1655 (che in taluni esemplari comporta ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] quella del marchese A. Pallavicino su disegno di G. Stella, e quella bellissima di V. Centurione del 1633 rappresentante l'Allegoria di Marcantonio Colonna su disegno di Pietro da Cortona (Rice). Molto note sono anche le tesi realizzate su disegno di ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] in venti canti composto dal G. almeno dieci anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II de' Medici granduca di Toscana. Nell'Allegoria et argomento del poema l'autore indica in Torquato Tasso il proprio maestro e la guida di un viaggio ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] il C. partecipò alla preparazione degli addobbi trionfali in onore dei reali di Sardegna in visita a Genova, scolpendo una statua allegorica del Fiume Po per un grande fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] , che si possono aprire e chiudere come sportelli. Tra questi è il celebre Giardino delle delizie. È un grande racconto allegorico: sui lati esterni degli sportelli è dipinto il mondo prima della creazione degli animali, poi, nel lato interno, la ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] brevemente la storia delle traduzioni della Bibbia, dai Settanta a s. Girolamo, e spiegava i quattro significati (letterale, allegorico, anagogico e morale) delle narrazioni bibliche. L'opera, stampata la prima volta a Venezia da G. Paganini nel ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] .Trascurando la lettera del testo e passando sopra ai riferimenti storici e politici, egli si soffermò sul contenuto allegorico, studiandolo minutamente. Il poema, per lui, è una meditata rappresentazione dei tre stati morali dell'uomo nella vita ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] dialoghi ridotti al minimo (se non assenti), rumori e musica usati come interpunzioni sonore, realismo poetico (o allegorico) che spesso sconfina nel surreale. Trasferitosi a Parigi, P. apprezzò le prime opere della Nouvelle vague, pur riscontrandovi ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] autori classici, ma soprattutto nel possesso della scienza della Sacra Scrittura, interpretata sia nel senso storico che nell'allegorico. A lui appunto si riconosce il merito di aver rimesso in circolazione in modo organico la teoria della polisemia ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...