MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] la sua fervida fantasia, già di per sé inclini a soluzioni ricercate e inconsuete, sembrano adeguarsi senza drammi alla pittura allegorica, all'uso della metafora e del simbolo. Nello stesso anno, il M. eseguì due teleri con il Giudizio universale e ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] tavole annesse a M. Staglieno, 1867). E forse non è lontana da questo momento l'incisione da un Rilievo allegorico di Giuseppe Isola, destinata probabilmente ad ornare il frontespizio per le filze dei documenti d'archivio dell'Accademia, dove infatti ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] di S. Marco, con Il doge F. Molin, Venezia, la Gloria, la Carità e la Prudenza (De Kunert, p. 557), l'Allegoria del podestà Alvise Foscarini nella rotonda di Rovigo (1656) e soprattutto la Battaglia dei Dardanelli in Palazzo ducale, la cui esecuzione ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] tradizione barocca.
Altro campo dell'attività pittorica del B. fu la pittura monumentale. Eseguì dipinti a soggetto allegorico, storico e mitologico nelle imponenti sale neoclassiche del castello reale di Varsavia e del palazzo suburbano di Lazienki ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ai modi di P. Baratta, A. Tarsia e G. Torretti.
Degli inizi del 1706 è il rilievo, firmato, con l'Allegoria della vittoria dei Dardanelli del monumento Valier ai Ss. Giovanni e Paolo, letterale trasposizione su piano dell'Angelo di Fratta, condotto ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] come nella Artemisia della Galleria Corsini a Firenze, o nella Carità del Metropolitan Museum a New York. Talvolta un significato allegorico non è suggerito da nessun attributo, e in tal caso il pittore indulge, ad esempio nella Bettona, ritratto di ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] con l'egida il monumento, volgendo l'asta contro il tempo, la gelosia e l'invidia. Nella base era la figurazione allegorica della nascita d'Appiani, con la musa della pittura in atto di deporre il bambino in mano alle Grazie, mentre Giunone Lucina ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] nel 1554, in origine collocato forse nella stanza detta "della Pazienza" nel castello di Ferrara, dove esisteva un ciclo allegorico, ora smembrato, delle imprese di Ercole II (Lorusso, 1985, p. 84). L'attribuzione si fonda - oltre che sull'esame ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] ingegnere Bartolomeo Ferracina, in casa Da Schio a Costozza. Nel 1777 il B. eseguiva 22 statue mitologiche e un gruppo allegorico per la villa di Niccolò Beregan, poi Dal Lago, alle Maddalene (Vicenza), ma le spoliazioni avvenute durante la prima ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] nel salone da ballo: opera nota ab antiquo ed elogiata dai biografi; volte con il Carro di Fetonte - conaiuti - e l'Allegoria dell'Abbondanza - molto guasta -; medaglioni con il Sonno di Eolo e Agar e Ismaele in altri ambienti: v. Bossaglia, 1964 ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...