GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] , in bilico tra mistero e sensualità. Così nella Tomba Ottone (Genova, cimitero Monumentale di Staglieno, 1894), in cui l'allegoria d'industria e lavoro, valori fondamentali per la nuova classe borghese, viene raffigurata dal G. attraverso le forme ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] catalogo della mostra veneziana (p. 90) si legge, inoltre, che il F. per "l'Università Romana dipinse il grande quadro allegorico Le quattro Facoltà che aspirano alla Sapienza" (ubicazione ignota).
A fianco di pittori come N. Costa, V. Cabianca ed E ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] l'esecuzione della seconda a G.B. Ronchelli.
In questo periodo il L. realizzò anche gli affreschi di soggetto mitologico e allegorico nella sala da ballo della villa del marchese O. Casnedi a Birago, e nel 1749 dipinse, ancora a fresco, la Gloria ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Napoleone realizzò una terracotta con l’Imperatore coronato dalle Virtù (Milano, Galleria d’arte moderna) e il gruppo allegorico di Imene, dedicato al matrimonio con Maria Luigia d’Austria, noto solo attraverso l’inventario delle sculture del Louvre ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] campestri, ... in Palermo e in altre città del Regno" (Fedele da San Biagio, 1788, p. 207) - con soggetti allegorico-biblici caratterizzati da un vivo interesse per la raffigurazione di animali e di nature morte e dalla deformazione espressionistica ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] (Cravero, 1964, ne cita qualche brano): "le pareti erano decorate a bugne, al di sopra riquadri con armi e figure allegoriche a imitazione dei bassorilievi antichi; sulla volta tre pitture a monocromo; Omaggio alla città, La Fama e I doni delle ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] 1806, in occasione della venuta di Napoleone a Milano, espose a Brera una serie di ventidue dipinti di soggetto mitologico e allegorico (tra i quali la tela raffigurante Giove divide con Napoleone l'impero della terra, di cui sono noti il bozzetto in ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] Gritella, p. 185) la decorazione pittorica della sala detta "del sorgere del giorno" o "della primavera" (dal tema allegorico dell'ovale centrale della volta), caratterizzata, pur entro un chiaro ordito architettonico, da uno spiccato illusionismo di ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Anton Ulrich-Museum), firmato e datato 1598, raffigura Un pittore presentato al cospetto di Mercurio; l'opera dal soggetto allegorico e al tempo stesso autobiografico (Koch, 1977) è inserita anch'essa in un Liber amicorum. Non sappiamo chi fosse ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] come artista, esercitò un certo influsso sui modi di C. durante le non poche imprese comuni: nel ciclo allegorico del Museo di Budapest (proveniente da casa Morlacchi a Perugia), databile negli anni '80, è stata infatti recentemente sottolineata ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...