CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] alla nomina ad accademico onorario, in cui si ritrae tra i volumi da lui scritti, in atto di dipingere un quadro allegorico. Anche il dipinto della Pinacoteca naz. di Bologna (datato 1771), raffigurante il C. che esibisce il tomo terzo della Felsina ...
Leggi Tutto
Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] prevalgono le figure degli uomini del suo tempo e delle passioni che lo agitano e, se egli dipinse figure allegoriche, queste non furono quasi mai isolate dalla realtà contingente: anche quando egli dipinse Afrodite, introdusse bellezze del suo mondo ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] ignoré de J. de B., in Gazette des Beaux Arts, VIII (1912), pp. 333-336; E. Tietze-Conrat, Zur höfischen Allegorie der Renaissance, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, XXXIV (1918), pp. 25-32; R. A. Peltzer, Ein Bronzerrelief von ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Peretti, oltre al pagamento finale ricevuto dal L. il 7 genn. 1586 (Wohl).
La decorazione svolge un complesso discorso allegorico volto a completare la celebrazione del potere della Chiesa già avviata sulle pareti con le Storie di Costantino di ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] matrimoniale solo nel 1780, con la morte di Horn.
Il suo interesse per la pittura di storia e per l'aspetto allegorico, concettuale, letterario dell'opera d'arte trovò molti punti di contatto con l'idea di pittura che Reynolds intendeva diffondere in ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] il mito. Come nella Visita della regina di Saba al re Salomone (Dublino, National Gallery), dove il soggetto allegorico, reperito nei Dialoghi di Torquato Tasso, e l'impianto scenografico, ripreso dagli exempla del padre, costruiscono uno spettacolo ...
Leggi Tutto
LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] cappella a destra di S. Pantalon a Venezia, dipingendo ancora per la stessa chiesa, entro i due anni successivi, quattro tele allegoriche raffiguranti La Giustizia, La Carità, La Prudenza e Le opere di misericordia.
Tra il 1779 e il 1781, come si ...
Leggi Tutto
CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] una collezione di armi, a firma del C., con dedica a Flavio Chigi. Ancora allo stesso periodo appartengono un disegno con l'Allegoria della Francia e dell'Italia (Roma, Acc. di S. Luca) e un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino ...
Leggi Tutto
SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] . Ma è difficile che ciò potesse trovare riscontro nelle armi d'uso pratico. La scena figurata e il valore allegorico che ormai si attribuiva all'amazzonomachia dagli Ateniesi (vittoria sui barbari) sono piuttosto da mettersi in rapporto col rito ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] vivi i legami con l'ambiente artistico milanese. Nei primi anni Quaranta eseguì diversi affreschi di soggetto mitologico e allegorico nel palazzo Barbò a Cremona (Ferrazzi), il più noto dei quali è il medaglione del soffitto con Venere assunta ...
Leggi Tutto
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...