GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] , all'Esposizione di incisione italiana allestita presso la Royal Society of British artists di Londra.
Il dipinto allegorico Baraonda (Bergamo, collezione privata), opera tematicamente vicina ad Alba di redenzione, nel 1916 venne esposto e premiato ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] . si trovava a Praga, si dovrebbe porre (Artini) la realizzazione di un ciclo pittorico con tele di soggetto mitologico e allegorico in una sala al primo piano di palazzo Bortolazzi a Trento, dove potrebbe avere avuto come aiutante il figlio Giovanni ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] tema del 'romanzo' che abbia incontrato una fortuna iconografica anche indipendentemente dal testo d'origine è una breve narrazione allegorica, il quarto degli apologhi con cui B. intende mostrare a Iosafat la vanità delle cose mondane: un uomo fugge ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] l'arco d'ingresso in facciata.
Sempre nel 1923 espose alla Quadriennale di Torino. L'anno successivo realizzò il gruppo allegorico in marmo e bronzo per la Fuente China del parco dell'Esposizione di Lima. Nel 1925 tenne una personale alla galleria ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] e il 1830 Paghini ebbe poi modo di decorare nel capoluogo lo studiolo di casa Di Prampero con un tondo a soggetto allegorico apertamente ispirato alla pittura di Giambattista Canal, il salone del palazzo Susanna-Caratti detto La Nave e la villa dei ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] all'esecuzione della straordinaria macchina pirotecnica progettata da Petitot, decorata da pannelli dipinti e statue di tema allegorico e innalzata davanti al palazzo reale di Parma.
Negli anni seguenti, oltre alla realizzazione di diversi apparati ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] persone, le scene furono ben 47 e 24le mutazioni. Data la particolare occasione, lo spettacolo aveva un carattere allegorico ed encomiastico verso la monarchia austriaca. La ricca fantasia dello scenografo, aderente del resto allo stile della musica ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] tipi del Callot; per mano del C. hanno per contro maggior risalto i cartigli retorici e i panneggi delle figure allegoriche. La celebrazione dinastica consona ad un programma ben organizzato culminava nel soffitto dipinto da C. C. Dauphin ora perduto ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] Inostrannye skuù'ptory i živopiscy v Rossii (Scultori e pittori stranieri in Russia), Leningrad 1925, p. 64; G. M., Ilquadro allegorico di A. Baroffio, in Boll. stor. d. Svizzera ital., XVII (1942), pp. 130-132; Un insospettato Baroffio,ibid., XXVIII ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] un ottateuco bizantino del sec. 11° (Roma, BAV, Vat. gr. 747). Il ciclo è stato interpretato anche in senso allegorico come illustrazione del tema della fede e della redenzione, ove i singoli episodi possono essere letti come prefigurazioni di ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...