NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la tecnica dell'altorilevo sconosciuta nel mondo orientale e felicemente usata dai Sassanidi per sottolineare drammaticamente il significato allegorico delle scene rappresentate. Le figure dei rilievi mostrano sempre il volto e gli arti inferiori di ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] un ottateuco bizantino del sec. 11° (Roma, BAV, Vat. gr. 747). Il ciclo è stato interpretato anche in senso allegorico come illustrazione del tema della fede e della redenzione, ove i singoli episodi possono essere letti come prefigurazioni di ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] figura del l., ma non sono più solo le mura a essere raffigurate in forma labirintica, bensì l'intera città. Il rapporto allegorico tra l. e città fa in generale riferimento a una simbologia di inviolabilità che ha la sua origine nel rito del Troiae ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] delle pitture i motivi nilotici con P. li troviamo sfruttati talvolta nella decorazione di tombe, certamente con significato allegorico, forse delle gioie promesse negli Elisi, e un caratteristico esempio ne abbiamo fra l'altro nel Colombario di ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] prevalgono le figure degli uomini del suo tempo e delle passioni che lo agitano e, se egli dipinse figure allegoriche, queste non furono quasi mai isolate dalla realtà contingente: anche quando egli dipinse Afrodite, introdusse bellezze del suo mondo ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] . Ma è difficile che ciò potesse trovare riscontro nelle armi d'uso pratico. La scena figurata e il valore allegorico che ormai si attribuiva all'amazzonomachia dagli Ateniesi (vittoria sui barbari) sono piuttosto da mettersi in rapporto col rito ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] il nome in origine era generico e designava appunto gli spechi sacri. Il Preller è addirittura più radicale e pensa ad "una allegoria del cielo stellato" identificando il Minotauro con il dio del sole e Pasifae con la dea della luna. Anche secondo lo ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] Di esse il Garrucci ricercò non l'individua esteticità o lo stile epocale, ma il significato simbolico e allegorico delle figurazioni in base alla letteratura patristica, con ciò riallacciandosi alla tradizione degli studi iconografici dei secoli ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] di vario colore, corrispondenti a quanto riferisce Marziano Capella, scrittore africano del IV-V sec., nelle sue composizioni allegorico-filosofiche.
Il n. si configura così fra i legati del mondo pre-cristiano al cristianesimo. Le gemme gnostiche ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , si trattengono da ogni gesto affettuoso. Infine la fontana di giovinezza appare anche nella scena della Corte d'amore come motivo allegorico a decorare tavolette scrittorie in avorio del sec. 14° (un bell'esempio è al Mus. de Cluny di Parigi) e in ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...