CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] acqua ventiquattro teste di animali veri e fantastici, sono ornate con sedici statue di divinità mitologiche e figure allegoriche, due delle quali firmate: Vertunno (datato 1554) e l'Abbondanza (v. Russo). Delimita la fontana una balaustra circolare ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] di maggior successo dell'A.: commessagli dal conte G. B. Sommariva, del quale scolpì un ritratto semicolossale: il gruppo allegorico della Pace,noto anche come Marte e Venere (Cadenabbia, villa Carlotta). Accanto ad essa (Guattani, II, pp. 115-116 ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] di un monumentale lessico ebraico-caldaico-latino, che forniva di ogni vocabolo presente nella Bibbia i significati letterale, storico, allegorico, anagogico e - talvolta - anche simbolico e mistico, cosicché non di rado un vocabolo dava origine a un ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] continui anche dopo la morte, richiamandosi esplicitamente ad alcuni passi del filosofo greco; oppure allorché elabora una propria allegoria dell'anima tirata da quattro cavalli (quattro virtù o vizi), che rimanda direttamente al mito platonico dell ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] poema di 6.392 versi, fu scritto tra la fine del 1402 e l'inizio del 1403. È il racconto di un sogno allegorico: C. si vede condotta dalla Sibilla cumana presso la fontana della sapienza, dove risiedono i filosofi, per iniziare poi un vero e proprio ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] retorica della politica comunale, in Quaderni storici, XXI (1986), pp. 687-719; E. Costa, Il Tesoretto di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Della Sale e un altro uomo, dipinta per un altare del duomo di Ferrara (1526-27: Baruffaldi, pp. 267-277), e nell'Allegoria della Musica nel Museo della Fondazione Horne di Firenze. Di questi anni, ma di impianto diverso, deve essere anche la tela ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] . 152), e della fantomatica dipendenza da Evaristo Baschenis di alcune tra le più note composizioni di soggetto allegorico della maturità dell’artista.
Il biografo napoletano appare invece meglio informato quando riferisce della straordinaria varietà ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] fu poi devastato da un incendio divampato nel 1731).
Zamponi fornì la musica per l’Ulisse all’isola di Circe, dramma allegorico di soggetto omerico allestito il 24 febbraio 1650 (con repliche il 26 e il 28) nel nuovo teatro di corte per festeggiare ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in un fregio con putti e festoni, due stemmi colossali a figure sulle testate del prospetto, sei statue muliebri allegoriche e le Vittorie del Commercio e della Civiltà collocate a decorazione interna dei timpani laterali. L'iniziativa provocò aspre ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...