ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] all’Esquilino (non più esistente e appartenente all’Università dei pittori, di cui era allora console) un grande cartone allegorico-satirico contro i suoi detrattori, la Porta Virtutis (nota da una versione dipinta e da alcuni disegni). Ciò gli costò ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] e la conoscenza, 2009, p. 291), anno delle nozze tra Pietro Barbarigo e Caterina Sagredo, per le quali realizzò un’Allegoria (cfr. Pedrocco, 2002, pp. 241-243).
Ai Gesuati, nell’Istituzione del Rosario Tiepolo «struttura il suo affresco con un sott ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alla manifesta volontà di competizione del committente, che affidò alla drammatica e coinvolgente narrativa dell'artista emergente un'allegoria temporale, già oggetto dell'affresco di Guido Reni per la villa del Borghese al Quirinale (casino dell ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria (catal.), Perugia 1989, pp. 128-131; S. Prosperi Valenti Rodinò, in Tra mito e allegoria. Immagini a stampa del '500 e del '600, Roma 1989, pp. 501-509; P. Venturoli, in Diana Trionfatrice. Arte di corte ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] del 1338 (Maginnis, pp. 13 s.), risale il primo pagamento al L. per la sua opera più celebre: il ciclo delle Allegorie e degli Effetti del Buono e del Cattivo Governo, nella sala della Pace del palazzo pubblico di Siena, che egli firmò "Ambrosius ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Il resto della produzione pittorica dell'artista sembra invece databile dopo le ante trentine e ruotare stilisticamente attorno all'affresco allegorico in S. Giorgetto da Verona, databile verso il 1514 e comunque tra il 1509 e il 1516: una produzione ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] a Pavia da Henricus Francigena tra il 11 19 e il 1124; esso, inoltre, è indicativo del gusto per lo stile fiorito e allegorico che caratterizza, nei titoli e nei proemi, molti dei trattati di dictamen (si ricordi il Candelabrum di Bene da Firenze, il ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] perfettamente funzionale alla narrazione encomiastica del defunto, mettendo in sequenza il ritratto, il catafalco, le epigrafi, il corteo allegorico delle virtù e i temi sacri. Le sculture cruciali del complesso, la probabile Prudenza e la Carità ai ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e il suo immaginario sostanzialmente al di fuori dei canoni futuristi.
Nella sua prima stagione di prosatore, con :riflessi (poi Allegoria di novembre), Il codice di Perelà, La piramide, il G. condusse una scrittura successiva ma insieme parallela a ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] posti. Una storia dunque che riecheggia il Thomas Mann della Morte a Venezia, chiusa non dal sopravvenire di un allegorico colera, ma dal suicidio di Fadigati che, abbandonato e derubato dal cinico Eraldo, trova compassione e amicizia nel solo ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...