LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] 406 s.; Id., Lux Veritatis, Tenebra Incertitudinis: le due medaglie della Reale Accademia delle scienze di Torino e l'uso allegorico antico ed esoterico nel Settecento, ibid., XXVIII (1999), 2, pp. 405-417; M. Popoff, Histoire métallique de la Maison ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] quattro livelli esegetici dell’accessus ad auctorem (letterale, allegorico, morale, anagogico). Di contro all’aggiornato repertorio di proposta da Filippo nell’Expositio si fonda principalmente sull’allegoria in quanto a suo parere la poesia è ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] ): In funere Innocentii XII oratio, Romae 1700; In traslatione s. corporis s. Leonis magni oratio, ibid. 1715; Ragionamento allegorico intorno all'origine delle cose, in G.M. Crescimbeni, Prose degli Arcadi, II, Roma 1716; Discorso pastorale per la ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] è giunto all'esca" dice fra sé Bradamante osservando gli effetti della sua bellezza sull'eroe), si conclude in una sfilata allegorica di Amore, Castità, Morte e Tempo. Con questi mezzi il D. tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] P. Andris, Storia della città di Traù, Split 1908, pp. 226, 229; G. Gerola, Candia, Palmanova e Lepanto in un dipinto allegorico di Valpolicella, in Pro Verona (ottobre 1910); A. Luzio, La congiura spagnola contro Venezia nel 1618, in Misc. di storia ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] ». Altrettanto torrenziale e violento risulta lo svolgimento narrativo di Uccidiamo il Chiaro di Luna!, in cui il discorso allegorico vede protagonisti i Podagrosi e i Paralitici, a rappresentare i passatisti, contrapposti ai Pazzi e alle Belve, le ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] in sintesi, i due poli di riferimento fondamentali della cultura pascoliana: l’uno in quanto creatore d’un codice allegorico, che tende a ricondurre all’unità la molteplicità caotica dell’esistere, anche se quel codice, perdutasi la matrice tomistico ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] e pretendente protestante alla corona, fece eco, nel 1686, L’ambitione debellata, overo La caduta di Monmuth, libretto allegorico di Giovanni Andrea Canal e sopraffina partitura vitaliana (Modena, Biblioteca Estense universitaria, Mus. E. 247).
Nella ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] storico-erudita trascura la ispirazione, per considerare le opere solo in relazione alla vita sociale; la critica allegorico-metafisica si perde nelle favole e nelle ipotesi. Contro queste forme di critica, tutte basate su principî razionalistici ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] pervenuti non ci hanno conservato. Non ci è dunque possibile identificare la "damicella" che si cela sotto il nome allegorico di Rosa, fiorita nel giardino che rappresenta la corte. La Silva è una breve composizione in ventuno ottave, definita dalla ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...