GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] vivi i legami con l'ambiente artistico milanese. Nei primi anni Quaranta eseguì diversi affreschi di soggetto mitologico e allegorico nel palazzo Barbò a Cremona (Ferrazzi), il più noto dei quali è il medaglione del soffitto con Venere assunta ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] il piccolo S. Francesco da Paola in gloria (inciso a Lione da Thourneysen; il disegno è perduto) e nel 1664una bella Allegoria (come sopra); verso il 1665 disegnò (opere perdute) un frontespizio e tre tavole per il Sacro Triimegisto di F. F. Frugoni ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] . Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ss.;L. Firpo, Allegoria e satira in Parnaso, in Belfagor, I (1946), pp. 673-699; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem; C ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] da un Proemio, che ne chiarisce i contenuti generali; in quello che apre il canto I dell'Inferno, il L. sostiene la natura allegorico-morale del Dante-agens e delle guide, ma il commento procede a glossare la littera del racconto piuttosto che il suo ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] gruppo al Palazzo di vetro di Monaco di Baviera, dove presentò I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di un lungo lavoro preparatorio e già proposte l'anno precedente alla mostra degli Amatori. Al 1901 risale ...
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SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] del de Communi sanctorum (Assisi, Biblioteca comunale, 520, c. 99v).
Servasanto fu autore anche di un testo allegorico sulla Vergine Maria (Oliger, 1924, pp. 163-165), che si contraddistingue come documento a favore della dottrina ascensionista ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] di una sopraggiunta follia, ma come calcolo politico del tiranno. La scelta del M. restituisce gli eventi in direzione allegorico-figurale e ripropone il fondamentale tema paolino dell’opposizione fra legge e grazia, negando la casualità del fato e ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] sala delle udienze nel Rathaus (26 maggio 1758), si trasferì nella città anseatica, dove svolse in una serie di soggetto allegorico (dieci tele; maggio 1759 - settembre 1761), tuttora nel luogo d’origine, un’epitome emblematica delle virtù morali e ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] che consegna le armi di Enea a Venere, le figure di Apollo, Diana, Giove e Giunone nelle lunette e le Allegorie di matrimonio, eseguiti per le nozze di Giovanni Barbarigo con Chiara Pisani; dall’altro, gli affreschi a monocromo a finto rilievo ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] versione de La Bugia, diversa da quella contenuta nel ms. Reg. Lat. 1521. Da quest'opera – un racconto allegorico in prosa sull’alchimia, comprendente due sonetti ermetici e anche riferimenti biografici – emerge l'adesione ideale di Palombara ai ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...