VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] pittore con i mecenati fiorentini più colti sono confermate dalla sua partecipazione a un ciclo di lunette di tema allegorico recentemente riscoperto, per il quale egli dipinse una glaciale Nuda Veritas (collezione privata). Sebbene non ne sia nota l ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] salmo corrispondente; 5) Cur Deus homo, una sorta di dialogo drammatico sulla storia della salvezza, con toni fortemente allegorici; esso è composto da 1098 versi ritmici, suddivisi in 362 strofe, di fattura notevolmente variata; 6) In assumptione ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] Marco Trigona a Piazza Armerina, entrambi del 1901. Nel 1908 Ugo partecipò anche all’importante concorso per il fregio allegorico dell’Altare della Patria a Roma, risultando, con Lodovico Pogliaghi e Arturo Dazzi, tra gli scultori premiati. Per lo ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] ; il M. espose quattro dipinti tra cui Autunno (Rovereto, Museo d’arte moderna e contemporanea), che rivela una riflessione allegorico-poetica e melanconica sulla natura e la vita umana. Il movimento non ottenne, però, il successo sperato; Bucci ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] evangelizzazione di Milano da parte di san Barnaba, mentre più di recente sono stati messi in luce il carattere allegorico della stampa e la sua peculiare interpretazione in termini cristiani del mondo pagano (si consulti, per esempio, Nagel-Wood ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , di alcuni "programmi combinanti esempi di ogni tipo di balletto" (eroico, orientale, grand ballet,ballet-comédie, romantico, allegorico); la sesta, delle danze di società; la conclusione, infine, della relazione esistente tra la danza e le belle ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] anni del XV secolo, durante il soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] forse la prima testimonianza di una svolta nel gusto del B., con l'introduzione nella sua tematica, accanto ai soggetti allegorici, mitologici, religiosi, di temi più borghesi, vicini a quei bozzetti e scene di genere che costituiranno uno dei filoni ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] con le istanze della trattatistica post-tridentina. In linea con lo spirito controriformistico è anche il dipinto allegorico La nave della Chiesa (Riva del Garda, Museo civico), concordemente attribuito dagli studiosi a Naurizio e dipendente ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ", che erano state particolarmente sviluppate proprio nei testi arabi.
Uno specifico interesse ha poi suscitato il bel frontespizio allegorico, che già in passato aveva attirato l'attenzione per la sua singolarità e che è stato studiato in ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...