QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] su progetto di Alessandro Bibiena. Nel 1769 realizzò le scenografie per l’opera La clemenza di Tito e per il balletto allegorico Il concorso dei numi, entrambi di Johann Gottlieb Naumann, messi in scena nel teatro di Dresda.
Nel 1772 nacque il figlio ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] vennero decorate tra il 1776 e il 1780 secondo il programma approntato dal poeta Giuseppe Parini e incentrato su temi allegorici che alludevano all’unione tra gli arciduchi Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este: vi erano raffigurate scene con ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] (Psiche). Amore (desiderio), che aveva la capacità di scegliere il bene o il male, sceglie l'anima. Questa erudita allegoria godé di una considerevole popolarità nel sec. XVI. Tre edizioni dell'Apuleio del B. furono pubblicate a Venezia prima del ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] la galleria e per la sala quadrata eseguì 15 tele. Ne restano otto: il Ratto d'Europa, il Trionfo di Sileno, l'Allegoria del Tempo, la Maledizione di Atteone, la Cacciata di Callisto, la Venere che piange Adone, un ovale con Narciso al fonte e una ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] la tesi, cara al Burckhardt e al Renan, del Petrarca umanista e primo uomo moderno; rivendicò il carattere prevalentemente allegorico dell'innamoramento e dell'amore del poeta di Laura (donde il significato mistico del "dì sesto d'aprile", ecc ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] 1853), Teja vi espose nel 1859 un quadretto di genere, Beneficienza e beneficati (Album…, 1859), e nel 1860 un dittico allegorico-politico, La pace e La guerra, (Album…, 1860). Quando, nel 1861, i macchiaioli Telemaco Signorini, Serafino De Tivoli e ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] , all'Esposizione di incisione italiana allestita presso la Royal Society of British artists di Londra.
Il dipinto allegorico Baraonda (Bergamo, collezione privata), opera tematicamente vicina ad Alba di redenzione, nel 1916 venne esposto e premiato ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] Ilarocosmo, ovvero il mondo lieto, testo del recanatese Ignazio Bracci, protonotario apostolico, è invece un’azione allegorico-mitologica nota soltanto attraverso una partitura manoscritta (Biblioteca apost., Vaticana, Vaticano Urbinate, 379; ed. mod ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] . si trovava a Praga, si dovrebbe porre (Artini) la realizzazione di un ciclo pittorico con tele di soggetto mitologico e allegorico in una sala al primo piano di palazzo Bortolazzi a Trento, dove potrebbe avere avuto come aiutante il figlio Giovanni ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] le alterne vicende della Verità discesa fra gli uomini, suggerisce al lettore di cercare un messaggio cifrato sotto il manto allegorico della favola. Fin dagli anni ' 60 Pignotti sembra del resto vicino alle logge massoniche: compare ad esempio nell ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...