GENGENBACH, Pamphilus
Giuseppe Zamboni
Stampatore e drammaturgo di Basilea, nato verso il 1480, morto nel 1525. Al Fastnachtspiel (v.) spregiudicato di H. Folz conferì carattere educativo, moraleggiante.
La [...] sua opera più famosa è lo spettacolo allegorico della vita umana: Le dieci età dell'uomo (1510), in cui fa sfilare davanti a un eremita i rappresentanti delle varie età dell'uomo - dal bambino al vecchio centenario - che caratterizzano sé stesse e da ...
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Pittore (Bologna 1699 - ivi 1771). Allievo di M. Franceschini, dipinse affreschi (Storie bibliche, Mantova, palazzo Cavriani), pale d'altare (per la chiesa dei Filippini a Mantova; per S. Giovanni in Canale [...] a Piacenza; ecc.) e quadri di soggetto allegorico (le Quattro stagioni, Bologna, Pinacoteca Nazionale), caratterizzati da morbidi cromatismi e da eleganze formali sensibili alle contemporanee soluzioni decorative tardo barocche. ...
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piombo
Antonio Lanci
Nel senso proprio: le cappe che coprono gl'ipocriti di fuor dorate son, sì ch'elli abbaglia; / ma dentro tutte piombo (If XXIII 65, e così pure al v. 101; circa il valore allegorico [...] di questo p., nell'economia della legge del contrapasso, v. IPOCRITI).
Uno strato di p. fuso applicato su una lastra di vetro forma uno specchio, che è vetro terminato con piombo (Cv III IX 8); così anche ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), nel 1565 pubblicò la Selva de aventuras, romanzo tra sentimentale e avventuroso, antecedente diretto di El peregrino en su patria di Lope de Vega. A Napoli, dove soggiornò [...] a lungo, condusse a termine un'opera allegorico-morale, Vergel de varios triunfos (1570), pubblicata poi col titolo di Dechado de varios sujetos (1572). ...
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Poeta (Bologna 1466 - ivi 1538), fratello di Alessandro, di cui pubblicò (1520) le Anatomicae annotationes. Seguì le orme di Serafino Aquilano e, quando questi morì, raccolse in suo onore le Collettanee [...] grece latine e vulgari (1504). Compose due poemi allegorico-didattici, il Viridario (1513) e il Fedele (1523). Nella questione della lingua intervenne con Annotazioni della volgar lingua (1536), anacronistica difesa, contro il Bembo, della ...
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Poeta cinese (340 circa - 278 circa a. C.). Ministro del regno di Chu (epoca dei cosiddetti "stati combattenti"), cadde in disgrazia e, secondo la tradizione, si uccise gettandosi nel fiume Miluo. Scrisse [...] il Li sao ("I tormenti dell'esilio"), allegorico viaggio di conoscenza, opera nutrita di alta ispirazione morale e di religiosità arcaica. Gli sono attribuiti anche i componimenti poetici Tian wen ("Domande celesti") e Jiu ge ("I nove canti"). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] detto Cecco d’Ascoli e il Dittamondo dell’esule ghibellino Fazio degli Uberti, composto tra 1345 e 1367. L’Intelligenza è un poema allegorico-didattico in nona rima in cui l’amore del poeta per una donna che vive in Oriente (l’Intelligenza) è la base ...
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fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] a quanto dice il poeta stesso in Cv IV XXVIII 2-3, dove si parla del mare di questa vita, e a un famoso allegorismo di s. Caterina da Siena (Il libro della divina dottrina, Bari 1928, 46): " V'ho dato il ponte del mio Figliuolo acciò che passando ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] intento satirico o allegorico o simbolico o puramente estetico. Può basarsi sia sulla deformazione espressiva di tratti secondo i i bicchieri d'argento di Boscoreale con le allegoriche scene di scheletri personificanti letterati e filosofi, ma ...
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Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] il Quadriregio, scritto prima del 1403, poema allegorico d'imitazione dantesca, in 74 canti in terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...