Poeta francese (n. Nantes 1420 circa - m. 1491), addetto alla corte ducale di Bretagna; scrisse liriche di carattere morale, politico e religioso, e un libro allegorico, Les lunettes des princes, che nel [...] sec. 16º godeva ancora di una certa fama ...
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Ecclesiastico e scrittore spagnolo (n. Barbáguena, Teruel, 1525 circa). Compose Farsa llamada Salmantina (1552), di carattere realista; Farsa llamada Custodia del hombre (1547); una commedia allegorico-religiosa, [...] Victoria de Cristo (1569), in cui rappresentò le sei età del mondo dal peccato di Adamo al giorno del giudizio, e il primo dramma storico di argomento nazionale, Vida de santa Orosia (pubbl. 1637), in ...
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Erudito e poeta francese (Cognac 1468 - Angoulême 1502), vescovo di Angoulême (1494); appartenne alla scuola letteraria dei "Grands rhétoriqueurs", tradusse dai poeti latini, e compose un poema allegorico, [...] Le séjour d'Honneur, dove si nota l'imitazione di Dante e di Boccaccio ...
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giglio
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia, compare, nel senso proprio, in Pg XXIX 146 di gigli / dintorno al capo non facëan brolo: per il significato allegorico di questi g., il fiordaliso del [...] v. 84 (ventiquattro seniori, a due a due, / coronati venien di fiordaliso), cfr. FIORDALISO.
Come insegna della casa reale di Francia (g. aurei in campo azzurro) e quindi, per metonimia, per la stessa ...
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Poeta svevo, vissuto a Costanza: morì vecchissimo a Magonza nel 1458. Ultimo dei Minnedichter didattici, scrisse poesie nel gusto allegorico dell'epoca, deplorando la decadenza della cavalleria e dell'amore [...] (Minne) divenuto venale. La lingua degli Schwänke in gran parte satirici (specie di piccole farse dialogate), è popolaresca e grossolana. Uno degli interlocutori parla nella forma cavalleresca, l'altro ...
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Poeta francese (n. Mathieu, Caen, 1463 circa - m. forse Cahors 1526 circa) uno dei "grands rhéthoriqueurs"; segretario della regina Anna di Bretagna, alla quale dedicò il poemetto allegorico La vraydisante [...] advocate des dames; accompagnò in Italia Luigi XII e compose le cronache rimate del Voyage de Gênes (1507) e del Voyage de Venise (1509); altre rime scrisse per Francesco I, di cui divenne, nel 1514, "valet ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] ecc. Nella terminologia medica, il vocabolo indica la lesione sia di un viscere (primo fra tutti la milza) sia, più frequentemente, di un segmento di osso. La lesione ossea, comune a tutte le specie animali, ...
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striscia
Domenico Consoli
Soltanto in Pg VIII 100 Tra l'erba e ' fior venia la mala striscia, dove indica la biscia (v., infatti, per il significato allegorico) che penetra nella valletta dei principi [...] (la rima in -iscia - cfr. si liscia, v. 102 - non appare in altro luogo della Commedia).
" ‛ Striscia ' la chiama perché la serpe è lunga e stretta e flessibile come una striscia di panno o d'altra cosa ...
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Filosofo neoplatonico del 5º sec. d. C., scolaro ad Atene di Siriano, di cui ripete, in un commentario al Fedro platonico, il metodo, ereditato da Giamblico, dell'interpretazione allegorico-simbolica. ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Federico II, governò dal 1396 al 1416, rinnovando l'omaggio al Delfinato. Fu in guerra con Amedeo VIII di Savoia. Scrisse un ampio romanzo allegorico in versi e in prosa, lo Chevalier [...] errant ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...