senso
Alfonso Maierù
Il termine in D. designa innanzi tutto la facoltà sensitiva, mediante la quale l'uomo coglie il mondo esterno; di conseguenza designa i singoli s.; indica anche, più generalmente, [...] toccherò incidentemente; a questi due s. forse ci si riferisce in VI 2 secondo l'uno senso [il letterale] e l'altro [l'allegorico], lo ‛ core ' si prende per lo secreto dentro, e non per altra spezial parte de l'anima e del corpo, mentre gli alterni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che la trattatistica musicale deliberatamente tralascia in tutte le fasi del suo [...] momenti introspettivi, la musica si appropria di un ruolo preponderante in un altro genere letterario assai apprezzato: il poema allegorico.
Appartengono a questa categoria l’anonimo Roman de la Rose ou de Guillaume de Dole – testo duecentesco il cui ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] in Italia non restano tracce che in alcune incisioni e in taluni ritratti (ed. anche illustrazioni per libri, di soggetto allegorico, per un elenco delle quali cfr. Meyer, 1885)
A Venezia lo zio Giovanni Daniele, canonico di Aquileia, era ospite del ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] al pontificato: in particolare sembra che il B. ripeta gli schemi di Filippo GaRi, non esclusa, forse, l'intenzione allegorico-morale.
L'ecloga è edita nei Carmina illustrium pòetarum italorum, II, Florentiae 1719, pp. 87-101, probabilmente dal cod ...
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Fiori, Umberto
Fióri, Umberto. – Poeta, critico letterario e musicista (n. Sarzana 1949). Nato in Liguria, si trasferisce presto a Milano con la famiglia. Poco più che ventenne diventa cantante e autore [...] Kafka in La poesia è un fischio. Saggi 1986-2006 (2007). Tradotto nelle principali lingue europee, pubblica anche un romanzo allegorico, amaro e paradossale, La vera storia di Boy Bantàm (2007), e una nuova raccolta poetica, Voi (2009), in cui sembra ...
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PADILLA, Juan de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, noto anche col nome di "El Cartujano" ossia "il Certosino", con cui firmava le sue opere; nacque a Siviglia nel 1468 e morì intorno al 1522, trascorrendo [...] i quattro Evangeli, divisa. perciò in quattro parti. Minor fortuna letteraria (cominciava ormai a decadere la moda del genere allegorico) ebbe invece l'altro suo poema religioso, pur di maggiore merito e pregio, i Doze triunfos de los doze Apóstoles ...
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MARTINSON, Harry (App. II, 11, p. 273)
Mario Gabrieli
Scrittore svedese, morto a Stoccolma l'11 febbraio 1978. Nel 1974 ha diviso con un altro svedese, E. Johnson, il premio Nobel per la letteratura.
Sempre [...] il romanzo Vägen till Klockrike, "La via per K.", 1948); e trova finalmente la sua più audace espressione nell'epos allegorico sull'era atomica Aniara, 1956 (adattamento scenico, 1959; libretto di E. Lindegren, scenari di S. Erixson, coreografia di B ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ambiguo: il rapporto tra la "donna pietosa e gentile" di cui si parla nella Vita Nuova e la «donna gentile» che l'allegoria del Convivio identifica con la "Filosofia-Sapienza".[34]
Per di più a questo tema è stata spesso connessa (in modi e forme ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] suo principio, a Dio (Cv IV XII 14-18).
Proprio per esigenza narrativa, e non già per troppo invadente intenzione allegorica, il personaggio D. " si ritrova in una selva che " - notò il Croce - " non è selva ": lo sfaldamento della realtà historiale ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] interpretano tra feltro e feltro nel senso di " tra cielo e cielo ". Il Buti dice peraltro che " l'autore intese allegoricamente per questo veltro una influenza di corpi celesti... che tutto il mondo si disporrà a sapienza, virtù e amore ", mentre il ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...