Incisore, nato a Tours nel 1602, morto a Parigi nel 1676. Studiò prospettiva con il Desargues, e poi l'insegnò all'Accademia di pittura; ma da questa, sapendosi male adattare alla dittatura del Le Brun, [...] e di corte: l'Assedio di Casale (1634), le Cerimonie dell'Ordine dello Spirito Santo; e altre serie di soggetto religioso o allegorico con costumi e scenarî di stile Luigi XIII: Le Vergini sagge e le Vergini folli, Le Stagioni, Le quattro età, nonché ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] il fatto che in questa operetta, come del resto negli altri testi della miscellanea, non si adotti un linguaggio allegorico o iniziatico, non si veicolino sotto il velame alchemico prospettive religiose, né infine si trasformi l'opus in processo ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] da quella percorsa per entrarvi (If IV 149), se i due poeti debbono raggiungere il secondo girone (il sotteso valore allegorico di altra via è sottolineato dal Landino: " come alla contemplazione degli uomini famosi si procede per la via della virtù ...
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candida rosa
Mario Apollonio
. Forma in cui si configurano i beati nell'Empireo (Pd XXX-XXXIII; la dicitura candida rosa è esattamente in XXXI 1): fuori del tempo e dello spazio, in un cielo di pura [...] lei, non la può porre), D. è ormai estraneo a quel lavoro di assiduo accostamento di significato letterale e di significato allegorico che esigerebbero da lui gli zelatori del simbolismo. Tutta la sua storia d'uomo, che in sé riassume tutta la storia ...
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nodo
Andrea Mariani
Il sostantivo ha un buon numero di occorrenze, esclusive però della Commedia, tranne un solo esempio in Rime LXXV 1 e uno nella prosa del Convivio (III VIII 3). Vari gli usi del [...] e dei Turchi, o nelle tele per Aragne imposte (vv. 16-17).
Il Lombardi, come molti altri, si sofferma sul valore allegorico di questi nodi: " altissimi simboli di frode son questi. Il nodo, cioè l'inviluppamento di fune o d'altra flessibile materia ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] , Magl. XXXV 211, pp. 154v-157); tornò in patria probabilmente tra quella data e il 20 ag. 1483, quando da un carro allegorico fu recitata in Siena una sua ottava celebrante l'avvenuta lega con Firenze e Sisto IV. Nel 1494 il Monte dei riformatori ...
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Tiraboschi, Gerolamo
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Bergamo 1731 - Modena 1794). Nella Storia della letteratura italiana, giovandosi principalmente, per sua dichiarazione, delle notizie raccolte da [...] commento al poema. Circa la realtà storica di Beatrice non vuole entrare in questione, dicendo difficile districare il letterale dall'allegorico. A differenza del Pelli, ritiene che D. sia andato a Bologna e a Padova prima dell'esilio, sulla fede di ...
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ventre
Alessandro Niccoli
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Convivio; nella maggior parte degli esempi indica la regione esterna dell'addome.
Nell'Inferno l'uso del vocabolo [...] si raccese l'amore, / per lo cui caldo ne l'etterna pace / così è germinato questo fiore (XXXIII 7).
L'interpretazione allegorica che D. dà nel Convivio dell'episodio lucaneo di Marzia offre l'occasione per un uso analogo del vocabolo. Le parole con ...
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tronco (agg.)
Alessandro Niccoli
Solo nell'Inferno e nel Purgatorio, in accezioni che esprimono l'idea della mutilazione, della separazione o della privazione.
In qualche caso funge da aggettivo verbale, [...] principi hanno le spade tronche e private de le punte sue (Pg VIII 27). Qui il dissenso verte soprattutto sul significato allegorico da attribuirsi al fatto che le spade sono " spuntate "; perché l'ufficio commesso agli angeli " è a difensione e non ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] del M., in pendant con Ulisse separa Astianatte da Andromeda di Manetti e Neottolemo uccide Polissena di Vanni, e due scene allegoriche del M., Amore curato dal Tempo (siglato e datato 1653), La Fortuna tra Necessità e Virtù, Venere con un amorino. I ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...