rilucere (relucere; pass. rem. relusse)
Antonietta Bufano
Il verbo si registra sia nel senso proprio che in quello figurato, e ripete alcuni dei significati di ‛ lucere ' (v.). Dell'uso proprio si ha [...] 'accomiatarsi dal discepolo, gli addita lo sol che 'n fronte ti riluce (XXVII 133), il verbo si carica anche di un significato allegorico, " imperò che secondo la lettera [D.] 'stava volto verso l'oriente, sicché il raggio li percotea la fronte; et ...
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rubatore
Luigi Blasucci
Il vocabolo s'incontra due volte nel Convivio, in un'accezione che ripete il senso violento che il verbo ‛ rubare ' (v.) ha nella lingua del tempo: I XII 10 Questa [la giustizia] [...] , quando essa con li suoi drudi ragiona!, dove r. ha valore figurato all'interno di un passo di chiaro significato allegorico: " rubatori subitani de la mente umana sono detti quei sembianti, che non sono se non gli ottimi atteggiamenti o modi ...
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MAGGIOTTO, Domenico
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Venezia nel 1713 e ivi morto nel 1794. Il cognome originario della sua famiglia era Fedeli, sostituito poi dal soprannome Maggiotto. Fu allievo [...] raccolte e spesso ritenuti del Piazzetta; diversi furono riprodotti dagli incisori e apprezzati anche per il loro significato allegorico. Fu in complesso artista di second'ordine, senza originalità.
Suo figlio, Francesco, nato a Venezia nel 1738 e ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] :Impegnativi per la loro stessa ubicazione nella zona più alta e più buia delle sale, e, ancor meno, due delle quattro allegorie nel fregio della sala del trono della regina, la Giovialità e la Soavità, che sembrano acconabili alle tele suddette. A ...
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umile
Francesco Tateo
L'aggettivo, raramente adoperato nel suo senso più comune, acquista un valore pregnante in relazione al tema dell'umiltà (v.), che tiene un posto centrale nella concezione etica [...] (la difficoltà della scienza), come in Cv III Amor che ne la mente 69 l'umiltà della donna, sempre in senso allegorico, è addotta ad esempio per qualunque donna venga biasimata per non parer queta e umile, e al v. 75, che richiama il passo di ...
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Díaz, Hernando
Joaquín Arce
Letterato spagnolo, vissuto tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, autore di una traduzione forse completa, oggi perduta, della Commedia. Passò a Salamanca col suo [...] che corrispondono alle prime quattro terzine di ogni cantica. L'autore, che tradusse pure un sonetto del Petrarca e il romanzo allegorico Il Peregrino di J. Caviceo, lasciò inedita, per quanto ci risulta, la versione della Commedia; del che forse si ...
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tostano
Luigi Blasucci
Provenzalismo (" rapido ", " veloce ") presente in D. quattro volte. In Vn XIX 14, rivolgendosi alla sua canzone, il poeta la esorta a non attardarsi tra gente villana: ingegnati, [...] e agevole, com'è quella di esporre la verità, ch'è qui la medicina, senza alcun velo allegorico, o esposizione allegorica, che allungherebbe la trattazione, come è avvenuto ne' trattati precedenti: penetrare ad essa attraverso tutto questo richiede ...
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Achitûb ben Ischaq (trascritto anche Isaak)
Giovanni Rinaldi
Rabbino e medico di Palermo (sec. XIII-XIV); al suo tempo ebbe qualche notorietà come scienziato e filosofo (tradusse dall'arabo in ebraico [...] può valutare come direttamente, anche se non molto largamente, ispirata dal poema dantesco per la struttura e il procedimento didattico-allegorico. In essa l'autore racconta un viaggio da lui compiuto nel cielo tra i beati, per imparare come vivere ...
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Echenoz, Jean
Echenoz, Jean. – Scrittore francese (n. Orange 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche [...] , pieno d'ammirazione, per il grande editore delle Editions de minuit; Au piano (2002; trad. it. 2008), un romanzo allegorico sul ritorno alla vita di un pianista dopo una morte simbolica e non. Inoltre, tre biografie congetturali: Ravel (2005; trad ...
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Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] poemetto Goblin Market, che la rese nota. Il tono fiabesco del poemetto si mantiene, ma con un più scoperto intento allegorico, anche nell'altro, The prince's progress, che, con altre liriche, formò il secondo volume pubblicato con questo titolo nel ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...