SCHÄUFELEIN, Hans Leonhard
Martin Weinberger
Pittore e disegnatore per incisioni in legno, nato a Norimberga verso il 1480, morto a Nördlingen nel 1539 o 1540. In gioventù subì l'influsso predominante [...] con lo scopo di glorificare la sua casa e la propria persona. Lo Sch. illustrò in gran parte il romanzo allegorico Theuerdank; vi adattò il suo stile, che fino allora aveva imitato in maniera troppo esuberante e grossolana quello del Dürer ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] (Metamorphoseon libri) di Lucio Apuleio, anche note sotto il titolo di L’Asino d’oro (Asinus aureus), viaggio allegorico del personaggio protagonista, Lucio, trasformato per magia in asino ma dotato comunque di coscienza e di ragione, contornato dal ...
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verde
Alessandro Niccoli
Non compare mai nella Vita Nuova, nel Convivio e nel Detto ed è presente una sola volta nel Paradiso e nel Fiore. Il numero relativamente alto degli esempi delle Rime (12 su [...] ., inoltre, quale colore simbolico della speranza, trova naturalmente il suo posto, e più volte, nei drammi di chiaro valore allegorico cui a D. è dato assistere nelle sacra montagna (per i valori simbolici del color v., cfr. V. Bertolucci Pizzorusso ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] canna da zucchero, delle rivolte dei banditi e della spiritualità dei profeti. E, sovente, anche il tono metaforico e allegorico, lo stile 'fantastico-meraviglioso' di quella letteratura si riscontrano nei film di Glauber Rocha, di Nelson Pereira dos ...
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Poeta, nato a Settimo Milanese il 20 agosto 1874. In tempi di futurismo, ha assunto, per una singolare affinità spirituale, la lingua e il tono stesso dei poeti del Quattro e Cinquecento, quali il Boiardo, [...] di dilettantesco: difetto che maggiormente si scopre nella Fiaba di Calugino (Bari 1925), poema drammatico di contenuto allegorico e autobiografico, e nel Poema di Gesù (Milano 1928), imitazione delle sacre rappresentazioni. Per contro, la tristezza ...
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ORTEGA, Francisco
Poeta e uomo politico messicano, nato il 13 aprile 1793 a Città di Messico, ivi morto l'11 maggio 1849. Nel 1822 fu eletto deputato; nel 1824 ebbe la prefettura di Tulancingo; nel 1833 [...] nazionali, e La venuda del Espíritu Santo, in gran parte parafrasi del Paradiso perduto del Milton. Si occupò anche di teatro, al quale diede un melodramma allegorico (México libre, 1821), qualche commedia e la traduzione di Rosmunda dell'Alfieri. ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...]
Cosa dunque è un s. e come può esso nell'arte classica, essere distinto da un attributo, un emblema, un segno o una allegoria? Il s. definisce o rivela aspetti della realtà che non possono essere descritti o esposti in altra forma, e la forma stessa ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] quattro sensi da D. applicata, in questo stesso capitolo del Convivio, non solo ai testi sacri, ma anche a opere di letteratura profana (cfr. ALLEGORIA; e, più oltre, SENSI DELLA SCRITTURA); e ancora: Cv I II 17, VII 15, IX 10, II I 5, 6 e 9, VIII 8 ...
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paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] , né ha orizzonte di cielo la vegetazione dei violenti, né corso di stagioni la foresta dell'Eden. Dentro quest'accezione morale e allegorica del p. si spiegano i terrificanti strapiombi, le piaghe di fuoco, di acque morte e di gelo dell'Inferno; si ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] ragionevole alcuna (I 3), e lo fa per mezzo del suo finto viaggio nei tre regni d'oltretomba, da intendersi nel senso allegorico secondo che per li poeti è usato (I 4). Infatti, secondo il senso letterale, la Commedia vuol descrivere " lo stato delle ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...