Magi
Gian Roberto Sarolli
I re o sapienti venuti dall'Oriente a Gerusalemme, indi a Betlemme, ad adorare il Cristo appena nato, con la simbolica offerta dell'oro, dell'incenso e della mirra (" et procidentes [...] regem omnium saeculorum ", Patr. Lat. LXXXIII 117), secondo il duplice filone del simbolismo tipologico - i M. - e allegorico - l'oro, l'incenso e la mirra -. Consegnata alla tradizione, tale interpretazione venne usata soprattutto dai decretalisti ...
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sapore
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in un passo del Convivio, e indica la proprietà di alcune sostanze di produrre una determinata sensazione sul senso del gusto o anche la sensazione [...] del trattato spiega l'uso del vocabolo in Cv I I 18 l'una ragione e l'altra [cioè il commento allegorico e letterale] darà sapore [" consentirà di gustare " il significato delle canzoni] a coloro che a questa cena sono convitati. Analogamente: l ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] Prudenza, Concordia, Ratio e Theologia, elogia le arti liberali, termina con il trionfo della virtù sui vizi. Componimento allegorico è anche il De planctu naturae (che alterna versi e prosa, sotto l'influenza della Consolatio philosophiae di Boezio ...
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Dei marchesi di Savona, gentiluomo e poeta, visse tra la seconda metà del sec. XV e i primi decennî del XVI (m. 1530), alle corti di Monferrato, di Milano e di Mantova. In cordiali relazioni con Isabella [...] anno sono le Nozze di Psiche e Cupidine, pessima riduzione della favola apuleiana; del 1504 è il Tempio d'Amore, dramma allegorico di vario metro. Scrisse anche due cronache del Monferrato, una in ottava rima, che giunge sino al 1493, e l'altra ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] e poi di collaboratore durata più di vent'anni. Specializzatosi nell'esecuzione di bassorilievi di soggetto mitologico, allegorico, religioso, il G. acquisì l'abilità indiscussa di scultore neoclassico imitatore del "Fidia nordico". Non a caso ...
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settentrione
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Septemtriones (il singolare septemtrio è meno comune) è una schietta voce latina che significa " sette buoi che arano (o da lavoro) ", e sta a indicare il nord [...] verso nord, anziché verso sud, nell'emisfero del Purgatorio (v. ORSE). La seconda assume un duplice significato: inizialmente allegorico, in quanto viene chiamato settentrïon del primo cielo il complesso dei sette candelabri che guidano la grande ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] in versi petrarcheschi e in stile arcadico una fanciulla della nobile famiglia Fontanelli (per la quale abbozzò un poemetto allegorico intitolato La ninfa fontaniera). Nel 1756 sposava Anna Ingoni, anch'essa nobile, dalla quale ebbe otto figli: nel ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] di Storie romane del palazzo Vendramin Calergi.
Un esempio delle sue imitazioni da p. Liberi ci viene offerto dal soffitto allegorico di Ca' Pesaro (1682). La Natività della Vergine nella chiesa di. S. Stefano, tradotta anche in stampa e della quale ...
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aiuto
Lucia Onder
. In senso proprio, per " soccorso ", " protezione ", il termine compare in Vn XXI 5 intra queste due parti [del sonetto] è una particella, ch'è quasi domandatrice d'aiuto a la precedente [...] l'intervento di Dio e favore del buon Tito che vendicò le fora / ond'uscì 'l sangue per Giuda venduto. Si trova in contesto allegorico in Pd V 39 'l cibo rigido c'hai preso, / richiede ancora aiuto a tua dispensa (fuori di metafora: la dottrina non ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] legato alla scienza e psicologia del tempo. L'Acerba (incerto è il significato del titolo) è un poema allegorico didattico in terzine accoppiate (ABACBC); vi compare una donna angelica, principio di ogni virtù, forse simbolo della Sapienza ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...