Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] escluse, com'è noto, l'arte in quanto rappresentazione del reale e si limitò a sfruttare gli autori classici per i sensus ideali (allegorico, morale, anagogico: così da Boezio in poi, in tutti gli accessus, come pure in Cv II I 2-7 e nell'accessus di ...
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imbraciare (Imbrasciare)
Luigi Vanossi
Corrisponde al francese embraser, e ricorre due volte nel Fiore, nello stesso contesto narrativo: e disse ben che la fortezza fia / molto tosto per lei tutta 'mbraciata [...] s'en Peeur, Honte s'eslaisse, / Tout embrasé le chastel laisse ").
Vale " ardere ", " ridurre in brace "; riferito all'allegorico castello di Gelosia, esprime l'annientamento delle resistenze opposte alla conquista amorosa, per opera del fuoco di ...
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Drammaturgo inglese (n. forse Londra 1497 circa - m. 1580 circa); autore di interludî comici: Mere Play between the pardoner and the Frere, ecc. (1533), A Mere Play between Johan the hus bande, Tib the [...] 1569), e un dialogo The dialogue of Wit and Folly (senza data). Altre opere sono di attribuzione incerta. Compose una raccolta di proverbî ed epigrammi (l'ed. più antica conosciuta è del 1561) e un poemetto allegorico, The spider and the flie (1556). ...
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Regista cinematografico spagnolo (Huesca 1932 - Madrid 2023), fratello di Antonio, tra i maggiori rappresentanti della cinematografia spagnola. Provvisto di una profonda cultura pittorica e musicale, esordì [...] ad approfondire l'analisi dei comportamenti di ristretti gruppi familiari, raggiungendo una maturità espressiva e uno stile personale allegorico e visionario in cui si fondono, spesso con esiti originali, echi di Buñuel, Hitchcock e Godard. Tra i ...
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Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1390 - Hebón, Galizia, 1450), detto anche del Padrón, in relazione al suo luogo di nascita: forse fu paggio di Giovanni II. Alcuni spunti, non sappiamo quanto autobiografici, [...] libre de amor (scritto attorno al 1440), costituita di un racconto di natura autobiografica in forma di trattato allegorico, e di un altro cavalleresco e sentimentale, intitolato Estoria de los dos amadores Ardanlier e Liesa. Tradusse le Heroides ...
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Scultore inglese (1740-1799). Fu apprendista nella fabbrica di ceramica di Crispe a Lambeth, e vi acquistò qualche conoscenza della scultura. Fece poi pratica da sé medesimo finché nel 1768 fu ricevuto [...] ne fece il busto, e da quel momento il suo successo fu assicurato. A lui venne dato l'incarico di fare il grande gruppo allegorico in memoria del conte di Chatham per il Guildhall di Londra, e il monumento a Chatham nell'abbazia di Westminster. Tra i ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] presta a molteplici interpretazioni o, come si è detto soprattutto in campo teologico, ha molti "sensi" (letterale, allegorico, analogico, anagogico, tipologico, ecc.), già con il Romanticismo, e soprattutto con F. Schleiermacher si comincia a vedere ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] del grande filosofo. In un certo senso, J. si spinse oltre l'insegnamento maimonideo sia per l'ampio uso del metodo allegorico che per la diversa visione di alcuni temi. Il Malmad ha-talmidim è stato visto da alcuni studiosi come fonte preziosa di ...
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selvaggio (salvaggio)
Antonietta Bufano
Due casi nelle Rime; le altre occorrenze sono equamente distribuite tra Inferno e Purgatorio. La forma ‛ salvaggio ' ricorre soltanto nel Fiore.
Dall'essere " [...] nelle parole di Virgilio, quando suggerisce il mezzo di campar d'esto loco selvaggio (v. 93).
Quanto al significato allegorico (e a tal proposito v. SELVA), " dice... questa selva essere ‛ selvaggia ', sì come del tutto strana da ogni abitazione ...
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Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] manifattura del convento, da lei stessa istituita, e illustrante il De Nuptiis Mercurii et Philologiae di Marziano Capella, testo allegorico di carattere neoplatonico scritto agli inizi del sec. 5° e ben conosciuto nel 12° e 13° secolo. L'arazzo ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...