Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] per venire al capitolo conclusivo di queste confessioni di un antologista, il Dante del Pascoli non è solo un laboratorio di allegorie e di trasformazioni simboliche: è, anche, Dante. E il Pascoli lo amava. È qui, se si vuole, che bisogna ricercare i ...
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KALKREUTH, Leopold Karl Walter, conte von
Fritz Baumgart
Pittore e incisore, nato il 15 maggio 1855 a Düsseldorf, risiede dal 1907 a Eddelsen (Hannover). Studiò dal 1875 al '78 a Weimar, poi a Monaco [...] dal 1900 al 1905 quella di Stoccarda. La sua opera molto vasta comprende paesaggi, ritratti e grandi dipinti di soggetto allegorico; una parte di essa, particolarmente dedicata a vedute, studî e ritratti di cose e di persone di Amburgo, è conservata ...
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Parola spagnola significante «atto»; designò in origine un componimento drammatico che si distingueva sostanzialmente dalle comedias per essere composto di un solo atto. Col tempo la parola venne a significare [...] un codice della Biblioteca nazionale di Madrid: sono 96 composizioni, in prevalenza anonime, di argomento biblico, agiografico o allegorico. La consuetudine di rappresentare autos durante le feste del Corpus Domini diede origine al genere dell’auto ...
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Scultore (Torino 1724 - ivi 1793). Fu allievo, a Torino, di C. F. Beaumont e di F. Ladatte e, a Roma, di G. B. Maini; dal 1767 attivo con il fratello Filippo (n. 1737 circa - m. Torino 1800) a Venezia, [...] Bologna, Novara, Torino, Stupinigi, Agliè, eseguì opere in cui la formazione classica cede al gusto rococò: statue allegoriche (Torino, Gall. Beaumont, oggi Armeria Reale), statue per la tomba di Umberto I Biancamano (terminate 1773; Saint-Jean-de- ...
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FLETCHER, Giles il Giovine e Phineas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeti inglesi (figli del precedente), appartenenti alla scuola spenseriana; il primo nacque a Londra verso il 1588, morì nel 1623, [...] spenseriana.
Il poema di Phineas The Purple Island (ed. 1633, ma scritto in gioventù) presenta in 12 libri una prolissa allegoria del corpo umano, rappresentato come un'isola i cui monti, fiumi, città e abitanti raffigurano le membra, gli organi, e ...
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Nome di famiglia, usato talvolta anche come firma collettiva, di tre fratelli, pittori: Antoine (Laon 1588 circa - Parigi 1648), Louis (Laon 1593 circa - Parigi 1648), Mathieu (Laon 1607 - Parigi 1677). [...] furono firmate semplicemente Lenain) da rendere malagevole la distinzione delle singole personalità. Dipinsero soggetti religiosi e allegorico-mitologici, scene all'aperto ma soprattutto produssero ritratti di gruppo in interni contadini e borghesi ...
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Pittore e incisore tedesco (Düsseldorf 1855 - Eddelsen, Amburgo, 1928). Figlio di Stanislaus, dal quale fu avviato alla pittura. Studiò in seguito a Monaco e risentì grandemente l'influsso di F. S. Lenbach. [...] sociali, si avvicinò alla pittura di J.-F. Millet e di G. Courbet, per poi orientarsi verso una pittura del tutto impressionistica. Dipinse paesaggi, ritratti e grandi quadri di soggetto allegorico, in parte conservati ad Amburgo, Kunsthalle. ...
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lasso
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nelle opere di D. e nel Fiore, ma più nel linguaggio poetico che non nella prosa della Vita Nuova e del Convivio.
L'accezione fondamentale è quella [...] erano lassi e stanchi di combattere "), e, anche per D., in rapporto con la matrice del lassus latino, come risulta da un passo allegorico di Cv IV XXVIII 17 " Ora " dice Marzia " che 'l mio ventre è lasso, e che io sono per li parti vuota, a ...
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ascesi
Giorgio Petrocchi
Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica [...] ; UGO da SAN VITTORE, e particolarmente la voce TEOLOGIA e quella FRANCESCANESIMO), sia di quella agiografica, devozionale, allegorico-didattica, dalle epitomi delle Vite dei Santi Padri alla Legenda aurea, dalle vite di s. Francesco a quelle ...
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puttaneggiare
Lucia Onder
. In If XIX 108 Di voi pastor s'accorse il Vangelista, / quando colei che siede sopra l'acque / puttaneggiar coi regi a lui fu vista: s. Giovanni nell'Apocalisse (17, 1 ss.), [...] a comportarsi da puttana con i principi della terra, allude alla Roma pagana; D. applica alla Roma papale corrotta e degenerata questa rappresentazione (cfr. in Pg XXXII 149 l'immagine della puttana sul carro allegorico che simboleggia la Chiesa). ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...