Pittore milanese, nato sullo scorcio del sec. XVI, morto dopo la metà del seguente. Genero di G. Cesare Procaccini, fu il più schietto dei suoi seguaci. Operò a Torino, a Chieri, ad Asti, a Varese, a Cremona, [...] . Qui lavorò a fresco in S. Eustorgio e in S. Alessandro, ove svolse, in collaborazione con l'Abbiati, il ciclo allegorico-religioso ideato da padre Supensi e dipinse, da solo, le monumentali figure nei pennacchi della cupola, con gusto prettamente ...
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venenoso
Alessandro Niccoli
In senso proprio, riferito a sostanza " che agisce come un veleno ", compare in Cv I I 12 lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda non terrebbe.
La [...] di scorpion la punta armava (If XVII 26); qui v. vale " che contiene e inietta veleno " e integra il significato allegorico di forca, probabilmente allusiva alla duplice forma della frode, esercitata contro chi si fida e contro chi non si fida (ma ...
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sguardare
Fernando Salsano
Vagamente intensivo rispetto a ‛ guardare ', per quel che riguarda la soggettività dell'atto, come in Vn V 1 mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare; e con [...] (sostantivato) XIII 7, dove seconda bene il rapporto tra significato letterale (guardare la donna amata) e significato allegorico (contemplazione delle verità filosofiche).
In Pg VI 65 solo sguardando / a guisa di leon, significa il guardare attento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] fra cui spiccano quelle di Rutebeuf verso il 1265, dello (pseudo) Raoul de Houdenc e di Baudouin de Condé.
Ma lo schema allegorico si può trovare anche a proposito di viaggi infernali. Raoul de Houdenc compone verso il 1215 il Songe d’Enfer, un poema ...
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menzogna
Vincenzo Valente
La parola ricorre in una limitata serie di esempi, con usi ben distinti e perspicui. In Cv I IV 4 quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno, m., usato predicativamente, [...] è depositaria la Chiesa, la quale perciò non può dire menzogna (II III 10). In II I 3 il senso allegorico è definito una veritade ascosa sotto bella menzogna, con allusione alle favole mitologiche, " finzioni letterarie " (" mendacia vatum " in Ovid ...
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Filosofo e retore latino da Leptis (1º sec. d. C.). Fu maestro di Lucano e di Persio, di cui ereditò la biblioteca e curò l'edizione delle Satire. Nel 65 fu esiliato da Nerone insieme con Musonio Rufo. [...] , e uno scritto sulle Categorie di Aristotele, resta l'opuscolo 'Eπιδρομὴ τῶν κατὰ τὴν 'Eλληνικὴν ϑεολογίαν παραδεδομένων ("Compendio di teologia greca"), con l'interpretazione allegorico-naturalista data dalla scuola stoica all'antica mitologia. ...
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Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] , notevoli sono il Poem sacred to the memory of Isaac Newton (1727), la poesia Britannia (1729) e il poemetto allegorico in strofe spenseriane The castle of indolence (1748), mentre modesto e prolisso appare il lungo poema Liberty (1735). Si dedicò ...
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Regista e attivista iraniano per i diritti umani (n. Shiraz 1972). Dopo aver studiato sociologia all'Università di Shiraz e la formazione in montaggio cinematografico nell'ateneo di Teheran, ha debuttato [...] del sistema carcerario iraniano. I temi della repressione e della deriva sociopolitica del Paese, talora sublimati in un linguaggio allegorico ed evocativo, sostanziano la sua produzione successiva, della quale si citano qui Jazireh ahan (L'isola di ...
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Pittore (Bolton-le-Moors, Lancashire, 1801 - Catskill, New York, 1848). Recatosi negli Stati Uniti a 19 anni, si dedicò in particolare alla pittura di paesaggio, affiancando a modelli classicheggianti [...] School", dipinse anche opere di soggetto biblico (Cacciata dall'Eden, 1827-28, Boston, Museum of Fine Arts) e di carattere allegorico: serie del Corso dell'impero (1836, New York, Historical Society) e del Viaggio della vita (1839-40, Utica, N. Y ...
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POWYS, T. Francis
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato nel 1874 a Shirley (Derbyshire), morto il 27 nov. 1953. Condusse vita semplice e ritirata nel villaggio di East Chaldon, nella contea natale.
The [...] in quell'ambiente rurale che gli era ben noto e molto caro; molto spesso i racconti del P. hanno un significato allegorico e, malgrado l'apparenza semplice ed elementare, trattano i grandi problemi del male e della morte con serietà e profondità. Fra ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...