Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] , consigliere del Comune. Probabilmente appartengono alla sua gioventù le rime che vanno sotto il suo nome e, se suo, il poemetto allegorico L'intelligenza. Ma l'opera cui è legato il suo nome è la Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, che ...
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denudare (dinudare)
Fernando Salsano
" Spogliare ", " liberare " della veste; è figurato in ambedue le attestazioni: Vn XXV 10 colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, [...] le sue parole da cotal vesta, in guisa che avessero verace intendimento, ove non si tratta del rapporto tra senso letterale e senso allegorico, ma di quello tra il vero razionale (con ragione la quale sia possibile d'aprire per prosa, § 8) e la sua ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] , con particolare riferimento alla tradizione spagnola, riuscendo a rievocare figure nazionali con grande vigore espressivo. A carattere allegorico sono anche i poemi Lo claro-escuro e La coronación del Marqués de Santillana, detto anche, con termine ...
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Umanista (Roma 1577 - ivi 1647). Fu per 18 anni segretario del card. A. Peretti. Il suo nome è affidato soprattutto a una serie di circa 300 brevi biografie di illustri contemporanei, Pinacotheca imaginum, [...] -48), ricche di notizie utili. Per la stessa ragione sono importanti i 4 volumi delle sue Epistolae (1645-49). Scrisse anche Eudemia (1637), arguta rappresentazione allegorico-satirica della società romana del tempo, e due libri di Dialogi (1645). ...
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Poeta danese (Kerteminde 1809 - Copenaghen 1876). Cominciò come romantico, sulle orme di Byron, con il poemetto Danserinden ("La danzatrice", 1832), cui seguì il dramma mitologico in versi Amor og Psyche [...] un lungo viaggio nei paesi europei, massimamente in Italia, è Adam Homo (3 voll., 1841-48), un vasto poema epico-allegorico, di oltre 20.000 versi, in cui sono sottoposti a dura critica gli ideali romantici impersonati dal protagonista. Tra le altre ...
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Scala, Bartolomeo Cinzio
Renzo Negri
Letterato pesarese (sec. XV), forse nipote dell'umanista quattrocentesco Bartolomeo Scala; visse in diverse corti italiane fermandosi soprattutto a Mantova. Al futuro [...] verso il 1530, nel quale narra la propria iniziazione amorosa e le successive peripezie, per concludere con l'encomio allegorico delle virtù della " inclita Casa ".
Secondo il Dobelli la forma esteriore dell'operetta ricorda quella della Vita Nuova ...
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vanire
Domenico Consoli
Per " svanire ", " disparire ", a proposito di Piccarda che cantando vanio / come per acqua cupa cosa grave (Pd III 122).
Chiosa il Buti: " cioè cantando sparitte da' miei occhi, [...] che non aveva più a trattare di lei ". Gli altri interpreti però non mettono in luce questo aspetto allegorico del fatto; piuttosto fermano la loro attenzione sulla similitudine che rende ancora più perspicua la connotazione espressiva inerente nel ...
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Kaspi, Yosef
Kaspī, Yōsēf
Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L’Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. [...] tipiche dell’averroismo: l’eternità del mondo, l’immanenza della provvidenza divina, l’interpretazione razionale dei miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è in lui una moderazione maggiore che non in altri esponenti della sua scuola. In ...
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MAROT, Jean
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Caen verso la metà del sec. XV, morto nel 1526. Peregrinò, da giovane, per la Francia; poi si stabilì a Cahors, dove si sposò ed ebbe il figlio Clément [...] , e compose per l'occasione Le voyage de Gênes e Le voyage de Venise, cronache rimate e variate anch'esse d'allegorie. Scrisse inoltre le Prières per la guarigione della regina Anna, e, passato sotto la protezione di Francesco I, varie poesie sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] romano, al fine di sistematizzare organicamente la cultura greca e latina. Nel Medioevo il modello enciclopedico si reinventa in senso allegorico e simbolico. L’ordine del mondo, che fa capo a Dio, discende sino alle più basse forme dell’esistente, ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...