ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] si dirà nel settimo; in I, xii, 12; II, 1,4 e IV, xxvii,11 è annunziato che nel quattordicesimo si parlerà dell'allegoria e della giustizia; in I, viii, 18 e III, xv, 14 si allude a materie delle quali sarà discorso nel quindicesimo. Si è supposto ...
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Pittore (Königsberg 1630 - Leubus, Slesia, 1706). Allievo di J. de Backers, subì l'influsso di A. Van Dyck e di Rembrandt. Dipinse pale d'altare per i conventi di Leubus e di Grüssau (a Leubus si era stabilito [...] nel 1660-61), vaste composizioni di carattere religioso e storico-allegorico, una serie di paesaggi con soggetti biblici, tra i più notevoli del barocco tedesco che prelude al rococò. ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Dimităr I. Popov (Karnobat, Burgas, 1876 - Sofia 1953). Collaboratore di varie riviste di tendenza marxista (Delo "Azione"; Novo vreme "Tempo nuovo", Nakovalnja "Incudine"), [...] l'iniziatore della "poesia proletaria" bulgara. Seguace non pedissequo del realismo socialista, nei suoi versi, spesso di tono allegorico, attinse alle immagini del patrimonio mitologico e leggendario europeo. Tra i suoi volumi di poesie si ricordano ...
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Cirque du Soleil
– Compagnia circense canadese fondata nel 1984 da Guy Laliberté, ex mangiatore di fuoco. La compagnia è dedicata all’allestimento di spettacoli circensi senza l’utilizzo di animali. [...] Lo spettacolo si basa solo numeri di mimo, acrobati, giocolieri, coreografati su un tema allegorico. Gli spettacoli del Cirque du Soleil sono concepiti come un unicum, con una trama centrale da cui si dipanano diverse scene (e non come un semplice ...
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portato
Antonio Lanci
Si registra, nel senso (frequente in antico, specialmente nella poesia religiosa) di " feto ", ‛ portato ' dalla madre durante la gestazione, in Pg XX 24 quello ospizio / dove [...] sponesti il tuo portato santo, Gesù Cristo; e in Rime CIV 52 Questo mio bel portato, nell'allegorico riferimento di Drittura (la giustizia divina) a sua figlia, la giustizia umana (per queste e altre interpretazioni delle tre donne, v. la voce TRE ...
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nebuloso
Antonio Lanci
Si registra una sola volta, a definire la valle infernale, che oscura e profonda era e nebulosa (If IV 10), cioè " nebbiosa ", " caliginosa ", per cui, " oltre all'oscurità, era [...] , assimilando la densità della tenebra a quello della nuvola " (Mattalia); il Buti ne aveva rilevato anche il valore allegorico: " nebulosa; cioè piena di nebbie della terra. Sono esalazioni umide che fanno nebbia; ma l'autor pone queste cose ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] ). Si precisò così il suo interesse per gli studî di storia medievale, iniziati con il Veltro allegorico di Dante (1825), seguito dal Veltro allegorico dei Ghibellini (1832; 2a ed. 1855), promossi con la fondazione a Napoli della Società Storica, che ...
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MARQUINA, Eduardo
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Barcellona il 21 gennaio 1879. Esordì dapprima come giornalista; si affermò poi quale poeta lirico d'ispirazione sana, fresca e briosa, [...] con diversi volumi di odi, di egloghe e di elegie. In Vendimion, vasto poema ciclico allegorico, l'ispirazione del poeta ha forse trovato i suoi momenti più felici.
In seguito il M. abbandonò quasi completamente la poesia lirica per consacrarsi, con ...
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cugina
Luigi Vanossi
. - Due occorrenze nel Fiore: XXIV 4 Vergogna... / sì disse a Paura sua cugina (cfr. " Peor... / Parole a Honte sa cosine ", Roman de la Rose 3647-48); CCXI 11 Paura la sgridò: [...] " Cugina, come / ha' tu perduto tutto tuo ardire ?... " (cfr. Rose 15514 e 15526). Nello stemma allegorico del Fiore, come del Roman de la Rose, Vergogna e Paura risultano essere c., cioè germinate da forze psicologiche affini (e il loro ruolo ...
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anagogico
Francesco Tateo
. Il termine a. (cfr. il latino anagogicus, adattamento del greco ἀναγωγιχός) indica ciò che " conduce su ", " solleva ", e applicato all'ermeneutica biblica, della quale è [...] XIII, sebbene sembri attribuire anche il senso a. al poema, in realtà non va oltre l'indicazione di un generico senso allegorico (§ 23 ss.). È probabile che D. non ritenesse in definitiva di poter attribuire alla sua opera il più tipico dei sensi ...
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allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...