BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e trina, principio e fine di ciascuna cosa", dietro la cui guida l'uomo ascende alle gioie del paradiso. Lo schema allegorico rimane per altro quasi del tutto estrinseco: il quadro ambientale, i compiaciuti e minuziosi ritratti delle ninfe, il vario ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] negative della mancata utilizzazione degli strumenti della ragione e della critica, trova nell'opera del B. la solita veste allegorica: il poema narra infatti dell'assalto del Pregiudizio, che guida un esercito di Fate e Befane, al castello della ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] ritrovano inoltre tutti gli ingredienti tipici del genere e del mestiere: l'invocazione ad Amore, con la cornice vagamente allegorica; la facile e quasi inevitabile equazione tra il diamante "chiara pietra luminante" e la bella Diamante; la rassegna ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] sia l'argomento prescelto per l'esercitazione lirica. Non solo il tema amoroso, o la pura descrizione mitologico-allegorica si atteggiano ai moduli d'espressione consueti della lirica concettistica, ma anche la confessione autobiografica, i temi del ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] era ancora sentito a Napoli come una novità di importazione lombarda, in un testo che già per la finzione allegorica si avvicina, secondo il Dionisotti, al gusto di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e Galeotto del Carretto. Nondimeno la ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] è giunto all'esca" dice fra sé Bradamante osservando gli effetti della sua bellezza sull'eroe), si conclude in una sfilata allegorica di Amore, Castità, Morte e Tempo. Con questi mezzi il D. tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , a cui Floricio è stato invitato e dove si è recato separandosi dall'amata: sono descritti il corteo con i carri allegorici, le armi e le divise dei protagonisti, la giuria, i premi, e l'episodio culmina nella celebrazione di cinquanta dame catalane ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] in un volume di Rime (Venezia 1776), il poemetto La trasformazione d'Adria (ibid. 1752; Parigi 1753), favola allegorica sull'origine di Venezia, lodata "per bellezza di lingua e per grazia poetica", alcune favole (Alcune poche favole, Venezia ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] Luigi per Alessandra di Riccardo di Piero de' Bardi, sposa di un Sassolini, ed è poema morale in forma di visione allegorica: una spiritualizzazione del Roman de la Rose esortante all'amore virtuoso e ricca di digressioni, tra le quali si segnala la ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] , apparve a Roma la prima edizione in venti canti de L'Imperio vendicato con gli "argomenti" e la "Chiave dell'allegoria" del conte Giulio di Montevecchio e le "dichiarazioni storiche" del già ricordato marchese Spada. Il poema, che era dedicato alla ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...